VIALE MAZZINI, ANCORA UN PEDONE INVESTITO: 45ENNE FINISCE IN OSPEDALE
L’ennesimo investimento sulle strisce pedonali in viale Mazzini riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale a Sulmona. Una 45enne è stata travolta da un’Alfa Romeo mentre attraversava nei pressi della scuola primaria Luciana Masciangioli, per raggiungere la villetta di Porta Napoli. Soccorsa inizialmente dal conducente e poi dal 118, è stata trasportata in ospedale, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
Il problema della viabilità in questa zona è noto da tempo. Negli ultimi sette mesi, viale Mazzini ha registrato ben sette incidenti, un numero allarmante per un’area frequentata quotidianamente da studenti, lavoratori e residenti. Tra ottobre e dicembre 2024, nella vicina zona di San Francesco, si erano verificati sei sinistri, di cui uno mortale. Il primo ottobre, Giulio Del Monaco, 74 anni, venne investito nei pressi della chiesa di San Francesco di Paola da un 85enne alla guida di una Volkswagen Polo. Dopo quattro giorni di agonia, l’uomo perse la vita.
Non mancano episodi che suscitano polemiche, come quello di una donna investita e successivamente multata per non aver attraversato sulle strisce pedonali, rese quasi invisibili dal degrado della segnaletica orizzontale. Le autorità locali hanno annunciato interventi per il ripristino della segnaletica, ma resta il problema della viabilità congestionata.
Si sperava che il ritorno degli studenti del liceo classico “Ovidio” nella loro sede potesse ridurre il flusso pedonale verso l’istituto “Mazara”, ma la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente con il trasferimento degli uffici comunali nei locali della scuola Masciangioli, previsto prima dell’estate. Un ulteriore incremento del traffico veicolare rischia di aggravare una situazione già critica nelle ore di punta.
Diversi e tanti i problemi che gli amministratori ed esecutori dovrebbero considerare :
Non sembra ci sia nessuno che si occupi o abbia responsabilità di certi fatti e misfatti.
Linee bianche ormai invisibili in tutta la città
Auto parcheggiate ovunque / soste azzardate / inversioni interessanti
Pedoni suicidi che camminano lungo la strada a volte in coppia o al telefono ( sopratutto anziani )
In certe strade, ormai tante, onde evitare voragini, le traiettorie cambiano
Terrorismo ambientale per quanto riguarda le radici di alberi grandi vicini al tribunale.
L’unica cosa giusta che sono riusciti a fare è la multa alla suicida signora.