PD: LA DESTRA RIPARA AI DANNI FATTI METTENDO LE MANI NEI PORTAFOGLI DEGLI ABRUZZESI
“La destra che governa l’Abruzzo e che ambisce a governare Sulmona, adesso, vuole riparare ai danni prodotti mettendo le mani nei portafogli degli abruzzesi che subiranno così non solo il danno di avere un servizio sanitario inefficiente ma anche la beffa di dover coprire, con i propri soldi, la voragine creata dal governo regionale che, sulla sanità non ha avuto visione e un progetto, vero, di investimento”. A sostenerlo è il Pd sulmonese che lancia nuove accuse verso la destra regionale. “Aveva garantito, il presidente Marsilio, lo stesso che ha posto il sigillo sulla candidatura del candidato sindaco di destra, Luca Tirabassi, un “impegno comune per individuare modelli virtuosi per rendere la sanità abruzzese moderna, efficace, attraverso un piano di efficientamento, capace di contenere i costi nei limiti dei bilanci assegnati, garantendo nello stesso tempo la qualità del servizio e l’erogazione dei LEA (livelli essenziali di assistenza)”. Lo ha detto un anno fa, pressoché a ridosso delle elezioni e adesso, in perfetto stile “si fa ma non si dice” dopo aver aumentato deficit e debiti della sanità abruzzese, Marsilio ha messo in evidenza tutta la sua inadeguatezza politica annunciando l’aumento delle tasse per ripianare il disavanzo prodotto” affermano i dem. Secondo il Pd esempio di questa condotta del governo regionale “è l’ ospedale peligno, dove si inaugurano macchinari, sempre sotto campagna elettorale, salvo poi scoprire che gli stessi non sono funzionanti o che la lista d’attesa è talmente lunga che pure la sola parola prevenzione impallidisce”. “Dalle stime fatte in Abruzzo si pagherà un’ Irpef che potrà arrivare fino a 84 euro in più al mese. Su questa scellerata manovra le consigliere regionali del nostro territorio, Scoccia, Rossi e La Porta, probabilmente troppo impegnate a fare campagna elettorale, non hanno nulla da dire? – chiede il Pd – Cosí solerti nel puntare il dito contro il centrosinistra colpevole, a loro dire, di aver smantellato il sistema sanitario pubblico in Abruzzo salvo poi essere particolarmente negligenti nell’ ammettere che la Sanità, in Abruzzo, è stata affossata proprio dal governo di cui fanno parte. Un silenzio complice, il loro. D’altra parte siamo in campagna elettorale, almeno a Sulmona e, ancora una volta, in perfetto stile Marsilio, la destra alcune soluzioni le prende ma non le annuncia. è stato chiaro il presidente Marsilio con i suoi” riprendono i dem. “La Città e il suo candidato sindaco, Angelo Figorilli, denunciano questo stato delle cose e pretendono chiarezza sulla necessità di investire le risorse per migliorare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari, ridurre le liste di attesa, rafforzare la medicina sul territorio. Siamo certi che Sulmona farà arrivare tutta la forza del suo dissenso a chi ha fatto della menzogna la sua via maestra” conclude il Pd.