RAIANO: VOLPE UCCISA DA UNA TRAPPOLA, SCATTA LA DENUNCIA PER INDIVIDUARE I RESPONSABILI
Ancora un ennesimo caso di violenza contro la fauna selvatica, ormai sotto costante attacco, è avvenuto a Raiano, dove una volpe è stata trovata morta sul ciglio della strada, vittima di una trappola a laccio, un metodo crudele e illegale che provoca sofferenze atroci agli animali.
L’allarme è stato lanciato da una cittadina, che ha rinvenuto il povero animale ormai morto per colpa di un laccio metallico e ha immediatamente segnalato la situazione alle autorità competenti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali e il personale veterinario della Asl per accertare le cause del decesso e raccogliere prove utili alle indagini.
L’uso di trappole a laccio è severamente vietato dalla legge in quanto causa gravi sofferenze e una morte lenta e dolorosa agli animali, di qualsiasi specie, che vi restano intrappolati. Lndc Animal Protection ha deciso di sporgere denuncia affinché sia fatta luce su questo vile atto e si individuino i responsabili di questo orrendo crimine.
“È inaccettabile che ancora oggi si verifichino episodi di questo genere. L’uccisione della volpe non è solo un atto di crudeltà gratuita, ma anche un grave reato che va punito con la massima severità concessa dalle norme attualmente in vigore. Confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine affinché si faccia giustizia. Purtroppo, non è un segreto che l’attuale maggioranza di governo e tutta quella parte politica abbiano ormai dichiarato guerra agli animali selvatici con numerosi tentativi di depotenziare le tutele riservate a loro. Insieme alle gravissime dichiarazioni rilasciate spesso da esponenti della stessa parte politica, per fomentare odio e paura nei confronti della fauna selvatica, questo ha contribuito a far sentire in qualche modo legittimati i bracconieri a uccidere senza alcun controllo. È ora di dire basta a questa demagogia spicciola e assicurare la giusta protezione e giustizia per gli animali che vivono in libertà, ricordando che sono patrimonio indisponibile dello Stato”. E’ quanto dichiara la presidente di Lndc Animal Protection, Piera Rossetti.
“Facciamo appello a tutti i cittadini affinché segnalino immediatamente alle autorità la presenza di trappole illegali o eventuali episodi di maltrattamento ai danni della fauna selvatica. Le segnalazioni possono essere inviate anche ad [email protected]. Ogni informazione può essere determinante per individuare i responsabili e prevenire nuovi casi come questo”, conclude Rossetti.
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