FIDANZATI MORTI IN MOTO: LA PROCURA CHIEDE L’ARCHIVIAZIONE, LA FAMIGLIA SI OPPONE
La procura generale della Corte d’Appello dell’Aquila ha richiesto l’archiviazione dell’indagine sull’omicidio stradale di Maurizio Tortola e Rossana Di Noia, i due fidanzati di Isernia morti nello schianto in moto avvenuto il 4 luglio 2021 lungo la statale 83 Marsicana, nel territorio comunale di Barrea. Tale richiesta segue le stesse conclusioni a cui era giunta in precedenza la procura di Sulmona, che aveva chiesto di scagionare Antonio Di Rienzo, il 49enne di Campobasso coinvolto nell’incidente.
L’indagine, presa in mano dalla procura generale lo scorso ottobre, non ha rilevato elementi di colpevolezza a carico dell’automobilista in merito alla causazione del sinistro. Il grave incidente si era verificato quando l’Audi A4 guidata da Di Rienzo si era scontrata frontalmente con la Ducati su cui viaggiavano le vittime. Secondo il perito, la coppia era finita contro la vettura che si era spostata sul lato destro della carreggiata, senza riuscire ad evitare l’impatto. I due giovani erano deceduti sul colpo a causa dei politraumi riportati, come accertato dall’autopsia effettuata dal medico legale Ildo Polidoro.
Nonostante le conclusioni della procura, la famiglia delle vittime, rappresentata dall’avvocato Marco Bevilacqua, si è opposta alla richiesta di archiviazione, sollecitando il giudice per le indagini preliminari a disporre ulteriori accertamenti, in particolare sulla velocità dell’auto del 49enne e sulla dinamica dell’incidente, con l’eventuale affidamento di un nuovo incarico per una perizia cinematica.
L’ultima parola spetterà ora al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, che ha fissato l’udienza decisiva per il prossimo 6 maggio, data in cui verrà stabilito se accogliere la richiesta di archiviazione o disporre ulteriori indagini.



