CASTELVECCHIO SUBEQUO: CHIESA DI SANT’AGATA A RISCHIO CROLLO, LAVORI FERMI DA 20 ANNI

“La chiesa di Sant’Agata a Castelvecchio Subequo a rischio crollo: sono passati 20 anni e tutto tace”. La denuncia arriva dal coordinatore del circolo locale di Fratelli d’Italia, Fidio Bianchi, che afferma: “Una storia “tutta italiana” quella relativa ai lavori di sistemazione della chiesa di Sant’Agata del 1114 in Castelvecchio Subequo, autentico gioiello situato nella periferia del centro subequano a ridosso dell’antica Supaerequum. Nel lontano 2005/2006 il Ministero per i beni e le attività culturali – direzione regionale – finanziò con circa 800 mila euro derivanti dai fondi del gioco del lotto, lavori di restauro urgente vista la situazione e la precarietà della chiesa. Furono affidati i lavori per un primo lotto di 188 mila euro ad un ditta con un pool di ben sette tecnici in data giugno 2006! Una bifora meravigliosa “cadente” fu messa in sicurezza nel frattempo, data l’urgenza ,tramite assessorato regionale ai lavori pubblici, con un intervento dall’Aret Abruzzo. Da allora son trascorsi ben venti anni e tutto colpevolmente tace e soprattutto dei 570 mila euro residui non si ha più notizia. Sulle vecchie mura campeggia un cartello, ormai ingiallito dal tempo e degradato dalle intemperie, con evidenziato un prossimo inizio lavori. Ma dei lavori e dei soldi residui non vi è ad oggi alcuna traccia; la chiesa rischia il crollo, in completo stato di abbandono e invasa da erbacce e rovi.
Il circolo di Fdi torna alla carica sul problema e chiede un urgente intervento congiunto di tutta l’amministrazione comunale, del vescovo Fusco, dei responsabili dei frati minori conventuali, presso la Soprintendenza per i beni architettonici per l’Abruzzo, per mettere la parola fine a questa squallida “italiana” vicenda, non escludendo il ricorso estremo alle autorità competenti”.


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