
TRIBUNALI, DI GIROLAMO: NON POSSIAMO FIDARCI DEL SOTTOSEGRETARIO DEL MASTRO
Del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Del Mastro non ci si può fidare e proprio a lui è affidata la vertenza dei tribunali abruzzesi a rischio soppressione. Ad affermarlo è la senatrice Gabriella Di Girolamo. “Nella giornata di ieri abbiamo appreso della condanna a 8 mesi del sottosegretario Delmastro per rivelazione di segreto d’ufficio. Brutta cosa le regole e il rispetto delle istituzioni e dei ruoli, vero? Questa notizia dovrebbe far riflettere noi abruzzesi, specie per quanto riguarda i nostri tribunali” sostiene la parlamentare. “Poco meno di due settimane fa, infatti, al termine dell’esame del decreto-legge milleproroghe, ho manifestato la mia preoccupazione per il mancato inserimento nel testo del provvedimento della proroga per assicurare funzionalità ai tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto – ricorda Di Girolamo – Non mi fido, ho detto allora e ripeto oggi, e le notizie di ieri confermano le mie preoccupazioni. “Delmastro resta al suo posto”, dice prevedibilmente Giorgia Meloni e le fanno eco tutti i parlamentari e i ministri di maggioranza. Non avevamo dubbi: il senso di responsabilità non trova facile dimora in questo centrodestra”. “Per noi abruzzesi in particolare, il punto va ben oltre la notizia della condanna. Delmastro è stato qui in Abruzzo a gennaio a garantire personalmente che i nostri tribunali non avranno alcun tipo di problema, che ci penserà lui. Per la verità lo ha detto la prima volta più di un anno e mezzo fa, ma che importa? Per sua fortuna le false promesse non si possono portare in tribunale – sottolinea – I gregari locali del sottosegretario vanno in giro da mesi a dare rassicurazioni del tipo “non facciamo nulla, la soluzione arriverà, ce lo ha garantito Delmastro”. Non capiscono che il problema è proprio quello. Delmastro è palesemente inadeguato a ricoprire il ruolo che gli è stato affidato, e questo lo sapevamo anche prima della sentenza di ieri.È opportuno che a occuparsi della tanto delicata e sentita questione dei tribunali abruzzesi sia proprio Delmastro? Ci si può fidare di un sottosegretario che rivela informazioni sensibili a un suo amico giusto per consentirgli di attaccare l’opposizione in Aula? È credibile una persona che a una festa di capodanno sente uno sparo e dice di non sapere nulla perché era “andato a buttare la spazzatura” e poi si corregge dicendo che era “andato a fumare”? A distanza di anni non si sa chi ha sparato”. “Onorevoli e senatori abruzzesi di maggioranza, contenti loro, devono fidarsi per forza.Io no” conclude la senatrice pentastellata.