CENTROSINISTRA, DA NANNARONE NUOVA FIAMMATA POLEMICA CONTRO GLI EX LIBERAMENTE SULMONA
Non si spegne affatto la polemica tra ex alleati nel centrosinistra e arriva una nuova fiammata. Non tarda la replica dell’ex consigliera comunale Teresa Nannarone agli ex colleghi di Liberamente Sulmona e alle loro accuse. “Tralasciando ogni considerazione sul fatto che ognuno esprime ciò che lo abita, e gli “ex consiglieri della Coalizione Liberamente Sulmona” sono pervasi dall’ira funesta per l’inaspettata perdita delle poltrone, la circostanza che gli stessi confondano una procedura di “audit”, quale da me proposta anche per iscritto, con una verifica sulle consulenze non mi meraviglia, ma rafforza il mio convincimento sulla loro scioltezza nel mentire. Perché pensare che non conoscano la differenza è troppo anche per me!” scrive Nannarone. “Così come non mi meraviglia il grossolano tentativo di confondere i cittadini tra l’impegno a cambiare le logiche che avevano governato il Cogesa, i problemi legati alla discarica, e i rischi che lo studio dell’Istituto Superiore della Sanità aveva evidenziato sui numeri eccessivi di malati di patologie gravi. Studio lasciato lettera morta, nonostante il contenuto allarmante, così come sono state lasciate morire le promesse di mutare le logiche di “governo” del Cogesa, ai tempi definito “concorsificio”. Prova ne è che rigettarono la richiesta di Consiglio Comunale aperto a comitati e cittadini per discutere dei problemi legati anche alla salute. Per chi volesse verificare, è tutto riportato su Civicam, nei precedenti comunicati e sulla mia pagina facebook” ricorda l’ex consigliera.
Respinge anche con decisione il sospetto di rapporti con l’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo, rispedendo le accuse ai mittenti. “Quanto ai miei rapporti con Andrea Gerosolimo, faccio subito chiarezza: non ho accettato io di reggere la maggioranza grazie a un suo uomo, ero già in opposizione, ma si sono affidati a lui tutti gli “ex consiglieri della Coalizione Liberamente Sulmona”. Se volevano restare in sella, è evidente che hanno sbagliato alleanza! – precisa – E non sono andata io ad incontrare Andrea Gerosolimo a Roma prima della campagna elettorale del 2021, né ho pranzato o cenato con lui durante il mandato nei privé dei ristoranti, come ammesso dallo stesso sindaco, per trattare, evidentemente, nomine e incarichi, come il voto a Sposetti certifica”. “Quello stesso Sposetti che il giorno dopo la sua elezione incontrava riservatamente sindaco e capogruppo Pd” aggiunge Nannarone, chiedendosi: “E dopo questo, ma anche dopo tante altre vicende a dir poco imbarazzanti, avrei dovuto proprio io salvare un’esperienza ambigua e deleteria, priva di ogni visione e di ogni progettualità?”. “Un‘esperienza gattopardesca, per alcuni utile solo a sostituirsi ad altri nella gestione di un potere finalizzato alle esigenze proprie o dei propri “amici”, figlia di logiche e comportamenti giurassici che ancora sopravvivono devastando la Città” riprende. “Pseudo amministratori incapaci persino di spendere i soldi del pnrr. Un esempio per tutti: al Cinema Pacifico e al Teatro Comunale, nonostante i fondi ottenuti per l’efficientamento energetico, la situazione è addirittura peggiorata!Questo si l’errore delle persone perbene della coalizione: fidarsi di quelli che nella loro storia politica si sono dimostrati inaffidabili! Che hanno fatto passeggiate sull’arco dei partiti: da destra a sinistra e viceversa. O che si sono da sempre limitati alla tutela di interessi terzi e di terzi incapaci di esprimere, politicamente, il più scontato dei concetti – continua -Avrei dovuto io salvare chi, indifferente ai problemi della Città, ha permesso agli assessori responsabili dei settori vitali della vita cittadina di proporre in un anno chi due, chi quattro chi sette delibere? Chi ha taciuto su Roncisvalle o sul braccio destro di Messina Denaro in servizio al Polo Civico Museale all’insaputa di tutti? Perché era “un governo cittadino di centro sinistra”?? E quali sono stati i problemi affrontati e risolti nell’ottica delle politiche di centro sinistra? Forse il canile?” chiede ancora Nannarone. “Perciò sono loro che oggi, come in tempi passati, potrebbero ricongiungersi per fini poco nobili all’avversario storico e riprendere percorsi interrotti! Non io, politicamente lontana tanto dai civici quanto dai verniciati di sinistra se conviene. Alle domande che ho posto, e se occorre sono pronta a farne altre, gli “ex consiglieri della Coalizione Liberamente Sulmona” sanno già di non poter rispondere, per questo hanno preannunciato il silenzio.E invece dovrebbero farlo, non per me, ma per i cittadini sulmonesi, per coloro che ci avevano creduto, tutti cinicamente traditi dai loro giri di valzer, di poltrone e di ipocrisie” conclude l’ex consigliera.
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