COLTIVAVA CANNABIS NEL SUO TERRENO: CONDANNATO A UN ANNO E QUATTRO MESI
Un anno e quattro mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali: questa la condanna inflitta dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, a Pasquale D’Alessandro, 54enne imprenditore di Sulmona, arrestato il 30 luglio scorso dalla guardia di finanza per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Le fiamme gialle avevano individuato otto piantine di cannabis all’interno di un terreno coltivato dall’uomo, nascoste tra altre colture per occultarne la presenza. Decisivo è stato l’utilizzo della tecnologia avanzata in dotazione ai finanzieri, che hanno impiegato droni per individuare la rigogliosa piantagione. Nel corso della perquisizione erano stati rinvenuti anche altri semi di cannabis. Il processo si è svolto con rito abbreviato e l’imputato è stato difeso dall’avvocato Simona Fusco.
Decisamente di minore entità la quantità di droga trovata in possesso nel 2022 a Christian Passoforte, 30enne di Sulmona. Durante un controllo antidroga, la polizia gli aveva sequestrato circa 9 grammi di hashish, 2 grammi di cannabis e 0,2 grammi di cocaina. La difesa, rappresentata dall’avvocato Stefano Michelangelo, ha sostenuto che il quantitativo fosse compatibile con l’uso personale. Il gup Sarnelli ha accolto questa tesi, ritenendo che non vi fossero ragionevoli previsioni di condanna e disponendo il proscioglimento con sentenza di non luogo a procedere.