CASCIANI TRA POLITICA E PROGETTAZIONE, PIZZOLA: “CONFLITTO DI COERENZA?”
A Sulmona gli ambientalisti aprono un interrogativo: Franco Andrea Casciani, ex vicesindaco di Sulmona ed ex segretario del Partito Democratico locale, è lo stesso professionista che ha redatto il progetto del cantiere logistico della centrale Snam a Case Pente? O si tratta di un caso di omonimia?
L’interrogativo, sollevato da Mario Pizzola del coordinamento “Per il Clima, Fuori dal Fossile”, nasce dall’analisi della tabella esposta nel cantiere Snam, dove si legge che un Franco Andrea Casciani risulta essere “progettista, direttore dei lavori, coordinatore della progettazione e collaudatore in corso d’opera”. Se si trattasse della stessa persona, sorgerebbe un evidente problema di coerenza politica.
La giunta Di Piero, di cui Casciani ha fatto parte come vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, ha più volte espresso la sua netta contrarietà alla centrale Snam, arrivando a promuovere ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato per contrastarne la realizzazione. Inoltre, il Partito Democratico provinciale ha recentemente ribadito il proprio sostegno alla battaglia contro l’impianto, con un comunicato firmato dal candidato unico alla segreteria Stefano Albano e dai segretari dei circoli di Sulmona e L’Aquila.
In questo contesto, per Pizzola la possibile coincidenza tra il politico che si oppone all’opera e il tecnico che la realizza appare quanto meno paradossale. Se fosse confermata, per Mario Pizzola sarebbe necessario un chiarimento da parte dell’interessato: come si possono conciliare la battaglia politica contro la centrale e il lavoro professionale a favore della stessa infrastruttura?
Il coordinamento ambientalista sottolinea inoltre che la lotta contro la centrale ha richiesto sacrifici personali e collettivi da parte di chi vi si oppone, senza ricevere finanziamenti né dal mondo politico né da quello economico. Un impegno basato su convinzioni profonde e sulla difesa del territorio, che ora sembra entrare in contrasto con il ruolo tecnico attribuito a Casciani.
In attesa di una risposta ufficiale, la vicenda solleva interrogativi sull’eterno dilemma tra ideali e necessità personali. È lecito cambiare idea per motivi professionali? O esistono confini etici che la politica non dovrebbe oltrepassare? Si chiede Pizzola.
Nel dubbio, Mario Pizzola chiude la sua nota con un’ultima riflessione rivolta direttamente all’ex amministratore: “Scusaci se la persona chiamata in causa non sei tu”.
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