MEGLIO LITIGARE COGLI AMBIENTALISTI OGGI CHE RIMPIANGERE UN DOMANI LA SNAM…

di Luigi Liberatore – Il cartello lasciato dagli ambientalisti sul recinto del cantiere Snam in località Case Pente di Sulmona sa di profonda arroganza e pure di prepotenza: “Cantiere abusivo sequestrato dai cittadini”. Il vero abuso è scritto lì, invece, in quel pezzo di carta dove da cittadino mi chiedo quanti siano i cittadini che si riconoscano in quella didascalia. Probabilmente ci sono pure io in quei “cittadini” fantomatici che si oppongono alla realizzazione della centrale di pompaggio e all’attraversamento del gasdotto che non serve solo la città di Sulmona ma bacini abitativi di tal modo che il progetto sia stato definito e assunto  dagli organi governativi come elemento costitutivo della strategia nazionale in materia di energia. Io non mi addentro in questioni tecniche che necessitano di alte  conoscenze di chimica e di fisica dei fluidi, per cui mi rimetto in buona fede alle scelte dei governanti in ordine ai fabbisogni nazionali e a quelle tecniche fornite dai progettisti delle opere. Mi fido della Snam e non mi va di rimpiangerla semmai gli ambientalisti dovessero riuscire nella loro logica ablativa. A quei barbuti, vetusti, folcloristici, strani e stravaganti oppositori al progetto, nei quali io mi rivedo come vetusto, barbuto, folcloristico, strano e stravagante, mi devono spiegare su quali risorse di conoscenze basano le loro pretese per cui il progetto dovrebbe fermarsi in agro di Sulmona. Provo per loro tanta tenerezza perché hanno provato pure a scomodare l’aldilà, facendo credere che ci fosse nel sito sorgente della centrale di compressione un cimitero di interesse storico pur di impedire l’avanzamento del progetto. Auguro a quel gruppetto anastatico che ha appeso quel cartello a Case Pente la possibilità di misurarsi con qualche altra cosa meritevole davvero del loro impegno, perché non mi va di pensare a Don Chiscotte della Mancia. Pardon, di Case Pente…


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3 commenti su “MEGLIO LITIGARE COGLI AMBIENTALISTI OGGI CHE RIMPIANGERE UN DOMANI LA SNAM…

  • Luigi, utilizza pure tutti gli epiteti denigratori che trovi nel vocabolario. Ciò non toglie che un gruppo di cittadini è stato capace – e lo è ancora – di tenere testa da 17 anni ad un colosso energetico che dispone di un esercito di tecnici, avvocati e lobbisti. Quel cartello è un atto di denuncia nei confronti delle autorità preposte che avevano il dovere di intervenire ma non lo hanno fatto. Il cantiere Snam di Case Pente era e resta illegale perché va avanti con una autorizzazione scaduta e mai rinnovata. Sono quasi due anni che lo diciamo. Perché, se non è vero, la Snam non ci porta in Tribunale per diffamazione? Semplicemente perché, se lo facesse, per essa sarebbe un boomerang. Arrogante e prepotente è una multinazionale che, grazie alla complicità di politici imbelli e di megafoni mediatici che diffondono acriticamente la sua narrazione, ritiene di poter fare nei territori quello che vuole. Saremo anche “anastatici” e dotati di “logica ablativa” (un giorno magari ci spiegherai cosa significa) ma è sicuro che apparteniamo a quella categoria di persone che non si genuflettono davanti al potere, sia esso economico o politico, e che in tutto il mondo provano a difendere i diritti intangibili delle comunità dei viventi di oggi e di coloro ai quali lasceremo in eredità il nostro disastrato pianeta.

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    • Signor Mario non abbandoni la lotta, non CI abbandoni.
      Luigi, se tacevi facevi miglior figura.
      Sulmona è piccola prima o poi ci si incontra tutti, qualcuno riceverà una stretta di mano, qualcun altro…

  • Un bel articolo che mi lascia senza parole e mi fa tanto tanto riflettere sul pensiero dell’ autore.

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