I GIOVANI DEMOCRATICI INCONTRANO L’ASSESSORE SANTANGELO, AL CENTRO DEL DIBATTITO LA SITUAZIONE DELLE BIBLIOTECHE REGIONALI

Nuovo incontro con la politica per la situazione delle biblioteche regionali. Nella mattinata di venerdì 7 Febbraio 2025, il segretario regionale dei Giovani Democratici Saverio Gileno e la vicesegretaria Pia Finoli sono stati ricevuti dall’assessore all’Istruzione della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo. Un appuntamento che aveva l’obiettivo di presentare la proposta di legge dei Giovani Democratici per la riforma del diritto allo studio per gli studenti delle scuole medie e superiori. La proposta di legge regionale introduce il diritto alla connettività (conquista sudata dalla Casa Di Vetro a Sulmona), percorsi di educazione sesso-affettiva nelle scuole, educazione alimentare, la creazione di un welfare studentesco, le carriere alias, oltre che ovviamente il sostegno allo studio con borse di studio, trasporti, libri di testo.

“Durante la riunione, Gileno e Pinoli hanno sollevato la questione a noi cara delle biblioteche regionali e per questo li ringraziamo, rimarcando gli orari ridotti e le chiusure pomeridiane che lasciano Sulmona priva di luoghi adibiti alla studio e alla formazione in senso lato. Gli studenti delle aree interne hanno difficoltà ad accedere a spazi culturali non mediati dal consumo. A Sulmona il punto di incontro è il bar e non la biblioteca”, scrive il comitato biblioteca Sulmona che vede in prima linea gli attivisti Marco Alberico, blogger di La Casa Di Vetro e Giulia Di Rienzo, studentessa di medicina.

L’Assessore Santangelo ha riconosciuto le criticità esistenti e ha convenuto sulla necessità di intervenire. I Giovani Democratici hanno promesso che continueranno le loro visite ispettive presso le biblioteche della regione per monitorare la situazione. “Noi comitato della biblioteca sull’onda di ciò”, sottolineano gli attivisti, “vorremo ringraziare l’Assessore Roberto Santangelo per aver compreso il problema e vorremmo chiedergli un incontro al fine di spiegargli al meglio le problematiche e di fornirgli tutto il materiale in nostro possesso. Speriamo che questa battaglia si possa concludere il prima possibile e che partendo da Sulmona l’Abruzzo possa riformare al meglio la propria situazione delle biblioteche, perché è inaccettabile che la terra che ha dato i natali a Silone, D’Annunzio, Ovidio sia limitata a livello culturale, quando invece potrebbe essere il punto da cui ripartire per una rinascita di qualità”, concludono Alberico e Di Rienzo.


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