RIFIUTI E GESTIONE DISASTROSA: M5S DENUNCIA SITUAZIONE CRITICA DEL COGESA
Il Movimento 5 Stelle di Sulmona non nasconde la propria amarezza nel commentare la gestione dei rifiuti, che ormai si trova a un punto di non ritorno. A fronte della recente delibera della Corte dei Conti, che sancisce le gravissime criticità dell’azienda Cogesa, i pentastellati non possono che ribadire la loro posizione, sostenendo con forza di aver avuto ragione fin dal principio.
Nel comunicato stampa, il Movimento 5 Stelle ricorda il proprio impegno per una gestione dei rifiuti che rispetti i principi di economia circolare e “rifiuti zero”, un modello che, secondo loro, non solo è possibile ma doveroso. Non si tratta di una visione irrealizzabile, ma di un approccio comprovato da buone pratiche adottate in altre città virtuose, dove l’economia ecologica si è tradotta in concrete politiche di successo. Il Movimento, infatti, ha più volte sottolineato come la gestione virtuosa dei rifiuti possa rappresentare una leva per lo sviluppo economico locale, senza compromettere la salute del nostro territorio.
Tuttavia, la realtà che emerge dalla recente delibera della Corte dei Conti è ben diversa. La gestione di Cogesa è stata descritta come inefficace e opaca, con un piano di risanamento che solleva dubbi sulla sua compatibilità con la normativa vigente. I bilanci in passivo, l’assenza di trasparenza nelle operazioni, e la gestione caotica, sono solo alcune delle problematiche emerse. In particolare, il Movimento 5 Stelle denuncia l’impossibilità di risanare un’azienda che ha sofferto dell’ingerenza delle logiche politiche a discapito delle necessarie politiche aziendali.
Nel comunicato, vengono ripercorsi i dettagli delle inefficienze di Cogesa: l’eccessivo numero di dipendenti, le 54 vertenze pendenti tra l’azienda e il personale, e il deficit di quasi 3 milioni di euro nei bilanci 2021 e 2022. Inoltre, si fa riferimento a un divario tra i crediti dichiarati da Cogesa nei confronti dei Comuni e quelli effettivamente certificati da questi ultimi. A tutto questo si aggiunge il fallimento dell’amministrazione Di Piero nel cercare soluzioni, evidenziato anche dalla mancata partenza della gara per la gestione dei rifiuti, che avrebbe dovuto segnare una svolta nella gestione del servizio.
Il Movimento 5 Stelle fa anche riferimento alla rimozione del dottor Gerardini, il quale, secondo quanto affermato, avrebbe ottenuto risultati tangibili in breve tempo proprio sulle problematiche che oggi sono state ufficialmente riconosciute dalla Corte dei Conti. Un episodio che ha suscitato non poche polemiche, considerando la mancanza di partecipazione dei sindaci nelle sedute di assemblea, un’assenza che ha ulteriormente aggravato la situazione.
Tuttavia, il Movimento 5 Stelle, pur rivendicando la fondatezza delle proprie previsioni, non si accontenta di dire “avevamo ragione”. La loro priorità è ora quella di trovare soluzioni pratiche per salvare Cogesa e garantire un futuro sostenibile per la gestione dei rifiuti a Sulmona. La strada da percorrere è difficile, ma la volontà di evitare un disastro ambientale ed economico è chiara e urgente. In un momento così critico, la sfida per il Movimento è quella di evitare che l’azienda scivoli verso il baratro, a discapito dei cittadini e dei lavoratori che vi sono coinvolti.
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