GIOVANI A SOSTEGNO DELLA CANDIDATURA VERROCCHI, IL CENTROSINISTRA RISCHIA LA SCISSIONE
Centrosinistra a rischio scissione. Nell’assemblea indetta oggi pomeriggio dai giovani più di un segnale è stato inviato al centrosinistra. Nella sala della Camera del Lavoro Riccardo Verrocchi, Michele Colangelo e Marco Alberico, promotori dell’iniziativa e molti dei presenti non hanno risparmiato critiche e obiezioni alla politica condotta in città dal centrosinistra, non solo attuale ma anche nel passato. Un disagio che si è fatto man mano palpabile fino alla crisi che ha segnato la fine dell’amministrazione Di Piero. I giovani, ma non solo loro, hanno chiesto che venga riscoperto e praticato il metodo della partecipazione alle scelte amministrative, a fronte di una città che lascia sempre più insoddisfatti i più giovani. Il compito assolto nei decenni scorsi dai partiti oggi verrebbe affidato ad associazioni, comitati, gruppi assembleari. Un passaggio non certo agevole. A gestire una nuova fase politica e amministrativa potrebbe essere Verrocchi, la cui ipotesi di candidatura a sindaco raccoglie il consenso unanime dei giovani. Il segretario Pd, Diego Bucci, ha ricordato però la necessità della condivisione delle idee e dei progetti con gli alleati del tavolo del centrosinistra, in vista di una campagna elettorale che se può segnare il rilancio del centrosinistra, puntando anche sul rinnovamento dei metodi e dei contenuti della politica, dando più voce e fiducia ai giovani, può anche decretarne la crisi irreversibile. Se poi sarà scissione l’elettorato giudicherà. Tuttavia i giovani guardano anche oltre il momento elettorale. Loro obiettivo è una nuova politica a sinistra, al servizio degli interessi dei cittadini, per rivitalizzare la città e per favorire un ricambio della classe dirigente, fatta in gran parte di personalità legate al passato e spesso rivelatesi inadeguate al governo di una comunità in costante e rapido cambiamento. Che esige anche nuova mentalità e progetti innovativi. Ma passare dalle parole ai fatti non è facile per nessuno. Fermo restando che in politica il realismo non deve mai mancare. Se non si vuol naufragare in illusioni.
Scopri di più da ReteAbruzzo.com
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.