TANTI BIG REGIONALI ALLA PRESENTAZIONE DEL CANDIDATO SINDACO TIRABASSI

La prima volta in pubblico del candidato sindaco del centrodestra, Luca Tirabassi, oggi pomeriggio, nella gremita sala dell’Hotel Meeting. Tanti i presenti, quasi tutti forestieri, incollati alle parole dell’aspirante sindaco, che ha tenuto banco per oltre due ore. Tirabassi si presenta ai suoi elettori, (in sala ce n’erano pochi), ai rappresentanti regionali della coalizione, ai parlamentari, al sottosegretario Luigi D’Eramo, ai coordinatori del centrodestra abruzzese e a metà incontro arriva anche il presidente della Regione, Marco Marsilio a completare un parterre delle grandi occasioni. Ha salutato tutti in passerella. E tutti hanno sottolineato la bontà della scelta fatta dal centrodestra nell’individuare nell’avvocato Luca Tirabassi come la persona che può portare al rilancio di Sulmona e dell’intero comprensorio.  Sperando che non sia solo un soccorso elettorale, sparendo dalle scene subito dopo le elezioni. Tirabassi ha subito precisato  il suo impegno per la salvaguardia del Tribunale, ricordando i tanti interventi fatti da presidente dell’Ordine degli Avvocati. Ma non ha ha detto nulla su come proseguirà la sua battaglia in un momento cruciale, affidandosi alla promessa d’impegno dei partner nazionali e regionali di coalizione, che assicurano la conservazione degli uffici giudiziari, anche senza ricorso alla proroga. Come confermano Ethel Sigismondi, leader regionale di FdI e il presidente Marsilio. Per ora solo promesse.  Intanto, fino all’eventuale elezione a sindaco, Tirabassi ha precisato che resterà al timone dell’Ordine forense. “Non posso lasciare in un momento così delicato”.

Un lungo discorso, quello del candidato sindaco, che si sofferma sulle sue qualità e vicende umane e professionali e che avendo sudato ogni suo traguardo non si piegherà agli ordini di nessuno. Tanti gli aneddoti narrati: appassionato di musica, professionista che si è fatto da solo ed un commovente cenno alla figura del padre, Antonio, socialista integerrimo. Sul programma, per il momento dice poco. La priorità è quella della governabilità, perché bisognerà garantire alla città un governo stabile, della durata di cinque anni, invertendo la nota tendenza al commissariamento. “Controllerò la composizione delle liste e delle caratteristiche di tutti i candidati”, ha tenuto a sottolineare, nell’auspicio di evitare le continue imboscate e il fuoco amico che hanno dovute subire tutti i sindaci delle ultime amministrazioni.

Altro suo obiettivo sarà quello rendere  Sulmona città-territorio, non egemone ma guida del Centro Abruzzo, tra la soddisfazione dei tanti sindaci presenti. Lascia poi delusi i rappresentanti di “Noi con Vannacci” la risposta sulle liste civiche da ammettere alla coalizione. Se Marsilio apre a tutti, Tirabassi preferisce rimettere ogni decisione al tavolo di centrodestra. Che però ha già deciso che l’unica lista civica resta Sulmona al Centro. Applausi in sala dei centristi e della Lega, quando Tirabassi lo ha sottolineato. Assente la coordinatrice cittadina Catia Puglielli e tutti gli altri esponenti locali dell’Udc, il partito scudocrociato è rappresentato in collegamento dalla Bit di Milano da Enrico Di Giuseppantonio, il coordinatore regionale che ha fatto i complimenti e gli auguri al candidato, sulla carta, anche dell’Udc. Incalzato sull’argomento dalle domande dei giornalisti, Tirabassi risponde con estrema disinvoltura che la porta è ancora aperta ma se si arriva in ritardo si rischia di trovarla chiusa. Chiaro il riferimento alla coordinatrice locale dell’Udc Catia Puglielli che già domani, dovrebbe chiarire la sua posizione e quella dei suoi sostenitori. Un “battesimo” da mattatore per Luca Tirabassi, che ha mostrato accanto all’umiltà decisione e determinazione che saranno gli ingredienti della campagna elettorale e della sua eventuale sindacatura. Anche se la strada da percorrere fino alle elezioni, si annuncia tortuosa e piena di insidie.


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