TURISMO MORDI E FUGGI: POLEMICHE E REAZIONI SUL CASO ROCCARASO
Il dibattito sul turismo in Abruzzo si accende dopo le recenti polemiche sulla gestione delle presenze turistiche a Roccaraso. Il consigliere regionale Luciano D’Amico punta il dito contro le politiche adottate dalla Regione, accusandole di favorire un modello di turismo “mordi e fuggi” che, secondo lui, frena investimenti innovativi e duraturi.
“Le scelte della Regione, in particolare per il ritiro estivo del Napoli Calcio, hanno contribuito a creare un turismo predatorio e giornaliero. Castel di Sangro e Roccaraso vengono considerate un’unica destinazione turistica, ma quel modello di promozione porta solo una montagna di rifiuti e impedisce investimenti a lungo termine” – afferma D’Amico. Secondo il consigliere, è necessario incentivare un turismo più sostenibile, capace di valorizzare le risorse naturali dell’Abruzzo, come parchi e montagne.
A difendere l’operato della Regione interviene l’assessore Mario Quaglieri, che sottolinea l’eccellenza turistica di Roccaraso. “Con oltre 100 km di piste perfettamente preparate, Roccaraso è tra i maggiori centri dello sci nel Centro-Sud Italia. Le strutture all’avanguardia e la cura costante della manutenzione garantiscono un’esperienza di alto livello. Invito tutti gli appassionati di sport invernali a vivere di persona l’ospitalità e la qualità della nostra offerta turistica” – dichiara Quaglieri.
Anche i consiglieri regionali della Lega, Vincenzo D’Incecco e Carla Mannetti, difendono l’immagine della località sciistica. “Le immagini circolate nei giorni scorsi sulla ‘invasione’ turistica di Roccaraso non rispecchiano la realtà dell’offerta turistica dell’Alto Sangro. La nostra è una terra che ha investito molto su infrastrutture e servizi legati allo sci. Quello che abbiamo visto il 26 gennaio è stato un caso eccezionale che non deve danneggiare la reputazione della zona” – affermano i consiglieri, esprimendo sostegno agli amministratori locali e agli operatori del settore.
Le polemiche hanno assunto un rilievo nazionale, culminando nello scontro tra il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, e il noto tiktoker napoletano Anthony Sansone, che ha accusato il primo di aver offeso la comunità partenopea. Il dibattito sulla qualità del turismo in Abruzzo, intanto, si sposta anche su altre località: la tiktoker Rita De Crescenzo ha annunciato, in diretta televisiva, un’iniziativa simile per il prossimo fine settimana a Ovindoli. Le istituzioni locali sono già allertate per gestire eventuali criticità.
Il turismo rimane un elemento fondamentale per l’economia dell’Abruzzo, ma la sfida è quella di trovare un equilibrio tra accoglienza e sostenibilità, evitando di trasformare le località montane in scenari di caos e disagi.