ROCCARASO, L’EX RETTORE LUCIANO DAMICO SI PERDE DIETRO AI TIKTOKER

di Luigi Liberatore – Adesso è tutto semplice e soprattutto chiaro. Mica meraviglia che siano scesi in campo i tiktoker, cioè gli analfabeti della modernità; meraviglia piuttosto che siano stati travolti i politici, e soprattutto uno come Luciano D’Amico, ex rettore universitario che non ha fiutato col suo intervento il pericolo di finire nel sudiciume intellettuale di una bettola. Avrei immaginato tutto, meno che sulla faccenda di Roccaraso, cioè di un caso mediatico più che di un problema turistico-logistico, la politica di sinistra potesse finire impigliata. Il leader della opposizione  nel governo regionale non ha saputo resistere dalla tentazione di ficcare pure i suoi “magnifici” orizzonti nel marasna generale del ” caso” Roccaraso, o come sospetto, non sia stato adeguatamente sorretto nella valutazione dal suo cerchio magico. L’ex rettore se l’è presa con Marco Marsilio mettendo nel calderone della critica al presidente della Giunta regionale la faccenda di Roccaraso mischiandola al finanziamento milionario a Castel di Sangro Sangro per il ritiro estivo del Napoli calcio. Ebbene, c’è sempre Napoli o i napoletani come elemento di disturbo, ma non sono la stessa cosa nel senso che non possono essere messi sul piatto di una stessa bilancia come contesa politica. Il finanziamento dato dalla regione Abruzzo al comune di Castel di Sangro per ospitare in estate il Napoli calcio risponde ad una logica che trova ispirazione e consolidamento strutturale in altre regioni o realtà territoriali come incremento al turismo. La famigerata vicenda “Roccaraso” va sottratta ad ogni forma di valutazione politica perché è nata ed è già morta nelle spire della imbecillità mediatica che purtroppo avvolge noi tutti. Negli anni ’60’ un centinaio di autocorriere, come un tempo si definivano i moderni bus, arrivavano a Roccaraso senza sollevare tante storie, come alla stessa maniera non facevano notizia la presenza in paese di Giulio Andreotti, primo ministro, di Giovanni Leone, presidente della Repubblica, o di Flaminio Piccoli, segretario nazionale della Democrazia Cristiana. I tiktoker fanno ridere, non si faccia ridere dietro pure Luciano D’Amico con la sua ansia di rincorrere i tiktoker…

2 thoughts on “ROCCARASO, L’EX RETTORE LUCIANO DAMICO SI PERDE DIETRO AI TIKTOKER

  • Caro Rocco Rubini, io temo sempre che in relazione a una valutazione data con sincerità, come la sua, si nasconda dietro una trappola. Se vuole prendermi in giro ci è riuscito perché sono un vecchietto che in gioventù ha sempre creduto nel prossimo. Non ho curriculum da esporre. Ho fatto giornalismo per oltre dieci anni con IL TEMPO ma poi ho desistito perché il giornale è andato in fallimento chiudendo le redazioni provinciali. Ho ancora vigori da indipendente per esprimere le mie valutazioni. Non mi prenda in giro.

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  • Caro Liberatore, sono così affascinato dalle sue analisi socio-storico-politiche che mi è venuta la curiosità di leggere il suo curriculum. Dove posso trovarlo? Grazie, un lettore affezionato.

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