GABRIELE GRAVINA RIELETTO PRESIDENTE DELLA FIGC PER IL TERZO MANDATO

Gabriele Gravina continuerà a guidare la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) per il prossimo quadriennio olimpico. Con un risultato schiacciante, Gravina ha ottenuto 481,084 voti, pari al 98,7%, con 6,416 schede bianche, iniziando così il suo terzo mandato alla presidenza della Federcalcio, che durerà fino al 2028.

L’assemblea elettiva si è svolta al Rome Cavalieri-A Waldorf Astoria Hotel e ha visto la presenza di 274 delegati, oltre a ospiti illustri come il presidente della FIFA, Gianni Infantino, e il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin. Gravina, già membro del Comitato esecutivo della UEFA e vicepresidente dal 2023, ha incassato un risultato quasi scontato, essendo l’unico candidato alla presidenza.

Il discorso di Gravina e le reazioni istituzionali

“Grazie davvero per il vostro sostegno, che rappresenta una grande responsabilità. È un onore e un orgoglio, e ora dobbiamo trasformarlo in una premessa di vittoria. Dobbiamo continuare il nostro percorso e raggiungere tutti gli obiettivi di cui il calcio ha realmente bisogno”, ha dichiarato Gravina subito dopo la rielezione. Il presidente della FIGC ha poi citato Ernie Ford: “Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso e lavorare insieme è un successo”.

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha espresso la propria soddisfazione per la riconferma: “Mi congratulo con Gabriele Gravina per la sua rielezione alla guida della FIGC. La candidatura unica che gli apre la strada del terzo mandato conferma l’esperienza e il gradimento verso una persona di grande buon senso, che saprà continuare a essere un punto di riferimento per il calcio italiano e internazionale. L’Abruzzo non può che rallegrarsi di avere ancora un proprio rappresentante al vertice della Federazione Italiana”.

Sulla stessa linea il presidente della Provincia dell’Aquila e sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso: “Tutti noi abruzzesi dobbiamo essere orgogliosi della fiducia rinnovata a Gabriele Gravina e dell’elezione di Daniele Sebastiani, presidente del Delfino Pescara, per la Lega Pro, e Daniele Ortolano, già vicepresidente della FIGC e presidente della Lega Nazionale Dilettanti Abruzzo, che torna a ricoprire un ruolo di primaria importanza nella Federazione. Questo risultato premia non solo il talento, ma anche lo straordinario lavoro svolto fino ad oggi”.

Un percorso iniziato nel 2018

La leadership di Gravina in FIGC è iniziata nel 2018, quando venne eletto con il 97,2% dei voti, portando la Federazione fuori dalla fase commissariale. La sua prima rielezione è arrivata nel febbraio 2021, pochi mesi prima della vittoria dell’Italia all’Europeo sotto la guida di Roberto Mancini.

Oggi, con il nuovo mandato, il presidente si propone di proseguire il processo di rinnovamento del calcio italiano, con l’obiettivo di consolidare la crescita del movimento e affrontare le nuove sfide del panorama sportivo nazionale e internazionale.

 

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