VERTENZA 3G; PARLA L’AZIENDA, IL NUOVO CONTRATTO È A TUTELA DEI LAVORATORI
Dopo l’iniziativa di protesta avviata dai lavoratori del call center di Sulmona che, questa mattina hanno incrociato le braccia astenendosi dal lavoro, la direzione della 3g risponde con un comunicato stampa in cui ribadisce che l’adozione del nuovo contratto è stata fatta nell’interesse dei lavoratori.
“Si tratta di una scelta necessaria e responsabile in un settore che, come evidenziato anche dal Segretario generale FISTel CISL Alessandro Faraoni, “ha sofferto di più in questi anni, con un calo dei ricavi molto forte ed una guerra dei prezzi che ha influito sull’economicità del settore”, sottolineano dall’azienda. “Questa considerazione, proveniente dalla stessa parte sindacale, conferma la necessità di interventi strutturali per garantire la sostenibilità del comparto e la tutela dei livelli occupazionali”.
Secondo la 3g, proprio in quest’ottica di salvaguardia del settore e dei posti di lavoro, 3g ha dovuto compiere scelte responsabili, seppur difficili.
“Vale la pena ricordare come, nonostante il significativo calo di fatturato registrato nell’ultimo anno, l’azienda abbia sempre garantito il pagamento puntuale e integrale degli stipendi a tutti i dipendenti, mettendo al primo posto il benessere dei lavoratori anche nei momenti di maggiore difficoltà economica”, si evidenzia nel comunicato. “Una scelta, questa, che ha spesso comportato sacrifici a livello dirigenziale ma che rispecchia i valori fondanti della nostra organizzazione: le persone prima di tutto. Nel pieno spirito di trasparenza che caratterizza la nostra azienda, abbiamo organizzato un Road Show aziendale dedicato a illustrare nel dettaglio le novità del nuovo contratto BPO rispetto al TLC e rispondere alle domande dei dipendenti, creando occasioni di confronto diretto e costruttivo”.
Di seguito alcuni punti chiave del nuovo accordo:
- L’accordo sottoscritto e firmato il 31 gennaio 2025 tra l’Azienda, Assocontact e CISAL garantisce pienamente la carenza ed il comporto, dimostrando la nostra attenzione alle esigenze dei lavoratori.
- La nuova polizza sanitaria prevista dal CCNL BPO è obbligatoria (a differenza del precedente CCNL TLC dove era facoltativa) e offre condizioni migliorative in termini di servizi e massimali. Inoltre, introduce la possibilità di estendere la copertura all’intero nucleo familiare.
- Il sistema retributivo del nuovo CCNL è strutturato per valorizzare il lavoro dei dipendenti attraverso diversi elementi, tra cui la paga base, premi di produttività, welfare aziendale e altri benefit, nell’ottica di una tutela completa del lavoratore.
- Definizione precisa della territorialità nella clausola sociale a tutela dei lavoratori.
“La nostra azienda continuerà a lavorare per trovare il giusto equilibrio tra sostenibilità economica e tutela dei lavoratori – conclude il comunicato – consapevole che il settore del BPO è “fondamentale per la transizione digitale” e necessita di interventi strutturali per garantire la salute nel lungo periodo”.