Momenti di alta tensione nel carcere di Sulmona, dove un detenuto campano di 53 anni ha messo in difficoltà gli agenti di polizia penitenziaria dopo un acceso diverbio. L’uomo, furioso per il mancato recapito di materiale non consentito, ha iniziato a distruggere gli arredi della sua cella, scagliandoli poi contro i poliziotti.
Ma il punto più critico si è raggiunto quando il detenuto ha impugnato un fornellino a gas, minacciando gli agenti e opponendo resistenza. Solo dopo ore di trattative e interventi mirati, la situazione è tornata alla normalità, senza gravi conseguenze per il personale di sicurezza.
L’episodio riaccende i riflettori sulle difficoltà del penitenziario, che si trova a gestire un numero crescente di reclusi. Nella giornata di ieri, infatti, sono arrivati altri dodici detenuti e nei prossimi giorni ne arriveranno altri dieci, proprio mentre il nuovo padiglione della struttura si avvia a entrare a pieno regime.