ROCCARASO: IL FLUSSO TURISTICO MASCHERA IPOTESI DI RICICLAGGIO?
Un fine settimana che ha visto Roccaraso invasa da migliaia di turisti ha sollevato più di qualche interrogativo. Centinaia di pullman provenienti da Napoli, un flusso turistico incontrollato che ha paralizzato la città e sollevato l’attenzione della Procura di Napoli, guidata dal magistrato Nicola Gratteri. Le autorità sembrano essere particolarmente preoccupate per i risvolti economici e finanziari che si nasconderebbero dietro a questa ondata di turisti.
Secondo fonti investigative, infatti, dietro il successo di questa campagna promozionale che ha spinto centinaia di persone a visitare la località, potrebbero esserci reati legati al riciclaggio di denaro e all’evasione fiscale. A destare sospetti sono in particolare i messaggi su TikTok e la crescente attenzione di influencer, tra cui la celebre Rita De Crescenzo, che hanno promosso con insistenza i viaggi a Roccaraso, quasi a voler creare un effetto di massa. Non solo promozione turistica, ma un sistema che potrebbe nascondere ben altro.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, alcune indagini hanno messo in evidenza pagamenti con denaro falso in attività ricettive della zona. In particolare, sono emerse decine di banconote da venti euro utilizzate per saldare ogni tipo di acquisto, da quelli di piccola entità a quelli più consistenti. Un altro indizio che ha messo in allerta le forze dell’ordine è l’inusuale circolazione di banconote di piccolo taglio, a conferma di come questa “invasione” possa essere connessa ad operazioni illecite.
Nel frattempo, sul territorio sono scattati i primi interventi per gestire l’afflusso straordinario di turisti. Nella mattinata di oggi, una riunione operativa è stata convocata in Questura, alla presenza di autorità locali, forze dell’ordine e protezione civile. Sono state adottate misure straordinarie per ridurre il caos sulla strada statale 17, che durante il weekend è stata completamente paralizzata dai pullman. A partire da oggi, la circolazione sarà regolata a targhe alterne per i bus turistici e sono stati individuati due punti di carico e scarico lungo la Statale: uno a Roccaraso, nei pressi dell’Istituto Alberghiero, e l’altro a Castel di Sangro, al confine con il Molise.
Un importante dispiegamento di forze dell’ordine e di protezione civile è stato previsto sul territorio, con oltre cento unità coinvolte nella gestione dell’emergenza. Le autorità locali stanno cercando di ripristinare la normalità e di evitare che situazioni del genere si ripetano, mentre le indagini proseguono, mettendo sotto la lente d’ingrandimento l’intera operazione promozionale che ha portato tanta gente nella cittadina montana.
In un contesto come quello di Roccaraso, che solitamente vive di turismo senza generare problematiche di questo tipo, l’inchiesta continua a sollevare interrogativi sulle motivazioni e sulle reali finalità di un afflusso di turisti che ha messo in allerta le forze dell’ordine e le autorità locali.