POPOLI TERME, M5S ALL’ATTACCO: “AMMINISTRAZIONE IN MINORANZA, SERVE UN CAMBIO DI ROTTA”

Il Movimento 5 Stelle di Popoli Terme, attraverso il referente Daniele Caruso, lancia un duro attacco all’attuale amministrazione comunale, accusandola di essere ormai una gestione di minoranza e di aver fallito nel portare avanti i progetti promessi ai cittadini.

Secondo Caruso, la situazione politica nel Comune di Popoli Terme avrebbe subito un’evoluzione tale da confermare la fondatezza delle posizioni assunte dal M5S già tre anni fa. “Il nostro gruppo, subito dopo le elezioni comunali del 2021, si rese conto che era impossibile partecipare a una gestione amministrativa in cui solo alcuni prendevano decisioni senza alcuna condivisione. Per questo motivo, nell’ottobre 2021, siamo passati all’opposizione, dopo essere stati ingannati insieme a tutta la cittadinanza”, afferma Caruso.

Nella sua nota, Caruso sottolinea che il sindaco e alcuni membri della giunta comunale starebbero governando Popoli Terme “in modo fallimentare” da almeno quindici anni, portando la cittadina a una lenta decadenza. “Popoli, un tempo perla economico-sociale del centro Abruzzo, ha perso oltre mille abitanti nell’ultimo decennio”, aggiunge il referente del M5S.

Ad avvalorare questa tesi ci sarebbe il recente passaggio all’opposizione del consigliere Fabio Cerasoli, ex capogruppo di maggioranza, e dello stesso presidente del consiglio comunale, Angelo Violante. Entrambi, secondo Caruso, avrebbero manifestato forti critiche verso la gestione attuale e, nell’ultimo consiglio comunale, non hanno votato il bilancio preventivo 2025, sancendo di fatto la perdita della maggioranza da parte della lista “Popoli Futura”.

IL CASO DEL CONSIGLIERE MARINO E IL RUOLO DI FRATELLI D’ITALIA

Il Movimento 5 Stelle critica duramente anche la scelta del consigliere comunale Andrea Marino, eletto nella lista “Popoli Democratica” come esponente di opposizione, ma successivamente passato in amministrazione con l’incarico di assessore allo sport. “Un brillante cambio di carriera – ironizza Caruso – alla faccia degli ignari cittadini che lo avevano votato per stare all’opposizione”.

Un altro punto interrogativo riguarda il ruolo di Fratelli d’Italia, che, nonostante sia il primo partito del centrodestra in città, continuerebbe ad appoggiare questa amministrazione. “Ma da chi è realmente rappresentato Fdi a Popoli?”, si chiede Caruso.

Il M5S popolese elenca poi una serie di progetti che, secondo loro, sono stati promessi e mai realizzati dall’amministrazione comunale, tra cui:

  • Comunità Energetiche Rinnovabili (C.E.R.), di cui non si hanno più notizie;
  • Progetto di potenziamento turistico delle Terme di Popoli, con l’opportunità di un Albergo Diffuso e la riqualificazione del centro storico;
  • Ospedale e Distretto Sanitario di Popoli, che sarebbero stati progressivamente abbandonati;
  • Cantieri bloccati, come le piste ciclabili, il nuovo asilo nido Peep 1 e la riqualificazione dell’area di Capo Pescara.

Inoltre, Caruso denuncia la “pessima gestione igienico-ambientale del centro storico e degli spazi verdi” e l’assenza di trasparenza nelle sedute del consiglio comunale, visto che le riprese video sarebbero state vietate. “Che cosa vogliono nascondere ai cittadini?”, si chiede retoricamente.

Secondo il M5S, il quadro attuale dimostrerebbe la necessità di un passo indietro da parte dell’attuale amministrazione. “Per coerenza, questa giunta si sarebbe dovuta dimettere da tempo”, conclude Caruso, ribadendo l’impegno del Movimento nel ridare a Popoli Terme “il ruolo di crescita economico-sociale che gli spetta, attraverso concretezza, trasparenza, moralità e partecipazione”.

 

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