CANNABIS SEQUESTRATA SENZA PROVE: IL TRIBUNALE ARCHIVIA IL CASO COLECCHI-GASBARRO

Il Tribunale di Sulmona ha archiviato il caso contro Alessio Colecchi (46 anni) e Miriam Gasbarro (35 anni), accusati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giudice per le indagini preliminari, Irene Giamminonni, ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dal sostituto procuratore Edoardo Mariotti, evidenziando la carenza di prove concrete.

I due giovani, fermati lo scorso 9 agosto a Castel di Sangro, erano stati arrestati e posti ai domiciliari dopo il ritrovamento di quattro piante di cannabis e un chilo e mezzo della stessa sostanza in fase di essiccazione. Tuttavia, le indagini hanno rivelato l’assenza di test narcotici su parte della sostanza sequestrata e la mancanza di documentazione fotografica che attestasse un’attività di spaccio.

Già in sede di udienza di convalida, il gip aveva deciso di rimetterli in libertà, una posizione poi confermata anche dal Tribunale del Riesame dell’Aquila, che il 21 settembre aveva respinto il ricorso della procura sulmonese.

L’inchiesta, priva di elementi probatori sufficienti per sostenere un’accusa in giudizio, si è quindi conclusa con l’archiviazione definitiva del caso.

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