POPOLI TERME, L’OPPOSIZIONE ATTACCA IL SINDACO SANTORO: “BILANCIO IN CRISI, SOLO TASSE E MULTE PER FARE CASSA”
“Se il sindaco e la sua maggioranza sentono il bisogno di ribadire continuamente quanto siano compatti, significa che la realtà è ben diversa”. Con queste parole i consiglieri comunali di opposizione di Popoli Terme Antonio Castricone, Fabio Cerasoli, Giulia La Capruccia, Angelo Violante e Alfredo La Capruccia lanciano un duro attacco all’amministrazione guidata da Moriondo Santoro, puntando il dito contro la gestione finanziaria del Comune.
Secondo i consiglieri di minoranza, le scelte compiute negli anni dall’attuale giunta hanno prosciugato le casse comunali, al punto da rendere necessaria l’introduzione di entrate straordinarie per 210.000 euro l’anno, provenienti principalmente dalle multe emesse tramite autovelox e T-red. “Nei prossimi tre anni i cittadini di Popoli dovranno versare 630.000 euro nelle casse comunali, di cui quasi 300.000 euro finiranno alla società che gestisce i quattro autovelox e il semaforo con T-red del PEEP 1” denunciano i consiglieri, accusando il sindaco di “avere fame di soldi” più che di sicurezza stradale.
Gli esponenti dell’opposizione pongono una serie di interrogativi al primo cittadino, evidenziando alcune criticità del bilancio comunale:
- Perché lo Stato impone al Comune una sanzione di 79.000 euro per i debiti commerciali?
- Perché la capacità di riscossione del Comune è inferiore al 47%?
- Perché sono stati tagliati i fondi alla cooperativa SATIC, dimezzando gli stipendi dei dipendenti?
- Qual è la reale finalità della svendita del patrimonio comunale, che finora ha portato solo promesse di sviluppo mai concretizzate?
- Perché si chiede un anticipo di 35 anni di affitto per i terreni di Santo Patre, destinati a un impianto di accumulo energetico privato?
- Perché è stata aumentata la tassa sui rifiuti TARI, mentre il paese appare sempre più sporco?
“Il bilancio del Comune di Popoli è in una condizione strutturalmente critica – concludono i consiglieri – e l’amministrazione continua a cercare entrate straordinarie, mettendo le mani nelle tasche dei cittadini e compromettendo le risorse future”.
Infine, l’opposizione torna a chiedere la trasmissione online dei consigli comunali, per garantire maggiore trasparenza ai cittadini: “Se le sedute fossero pubbliche, tutti potrebbero vedere con i propri occhi come viene amministrato il nostro Comune”.