CENTRODESTRA, LIRIS E VERRECCHIA (FDI) GETTANO ACQUA SUL FUOCO
Gettano acqua sul fuoco il senatore Guido Liris e il capogruppo regionale di FdI, Massimo Verrecchia sulle accuse lanciate dal commissario cittadino di Forza Italia, Lorenzo Fusco, riguardanti il metodo “autoritario e scellerato”, così da lui definito, nella designazione del candidato sindaco Luca Tirabassi. Verrecchia, precisando che lunedi scorso al tavolo del centrodestra non era presente, sdrammatizza sulle osservazioni dell’esponente azzurro. “Fusco è una persona autorevole della città – ha detto subito – penso che con il suo contributo possa dare molto a Forza Italia e alla coalizione, per riportare al centrodestra la guida della città”. “Ben vengano alcune considerazioni – ha aggiunto Verrecchia – senza andarsi a nascondere dietro a un dito Fusco ha voluto esprimere la sua opinione rispettabilissima, sempre meglio che le cose si dicano, se c’è stata una diversa interpretazione, per la quale è poi emersa una eventuale contraddizione è bene che si chiarisca adesso. Ma nulla di compromettente, rispetto al quadro ben definito che si è andato a delineare”. Parte invece a distanza la reazione del senatore Guido Liris, nel mirino di Forza Italia per aver annunciato la designazione del candidato sindaco, nell’ultimo summit del centrodestra. Ma sui fatti di lunedi non torna. “La piazza di Sulmona è importante ed è giusto che la politica se ne occupi” ha premesso il senatore FdI, accennando ai diversi livelli interessati alla città, da quello provinciale e regionale fino a quello di governo e parlamentare. “Bisogna occuparsi dei problemi e delle tematiche riguardanti questa città, scegliendo il cambiamento e una chiave di lettura propositiva – ha sottolineato Liris – alcune problematiche sono diventate endemiche, c’è quasi rassegnazione nel non affrontarle e nel non superarle tutti insieme. Vanno fatte scelte forti”. “Ma veti incrociati, come spesso è accaduto a Sulmona, confronti e scontri hanno portato anche a perdere delle chances, con la mancata soluzione di problematiche, come tribunale, ospedale, Marelli. Tematiche da affrontare con forza e a più livelli” ha chiarito Liris. “Realtà come Sulmona devono essere accompagnate non solo dai livelli istituzionali locali ma anche da livelli istituzionali superiori, che diano la forza e la dimostrazione di un’attenzione verso Sulmona” ha ripreso il parlamentare. Nè esiste il rischio di ridurre l’autonomia della città nelle sue scelte, a cominciare da quelle del governo municipale. “Tirabassi si è già misurato con una leadership in tribunale – ha concluso Liris – lo hanno scelto gli avvocati del foro di Sulmona. Adesso saranno i sulmonesi a scegliere Luca Tirabassi ed il programma di governo, non potrà essere un nome di spessore, come quello del candidato sindaco, a diventare un limite alla soluzione dei problemi di Sulmona. Tirabassi è un valore aggiunto”.
Sulmona ai Sulmonesi, l’Aquila ai aquilani, Avezzano ai avezzanesi, “ognuno a casa se” le imposizioni da altri non le vogliamo, specialmente da chi ci ha ridotto in queste condizioni. I nostri sindaci c’è li scegliamo noi in citta senza imposizioni. Con tanto rispetto per il candidato di dx. Voglio vedere qualche Sulmonese a imporre un candidato sindaco a l’Aquila o Avezzano che fine gli fanno fare. Il Sindaco è nostro e viene scelto dai SULMONESI