SANITÀ ABRUZZESE SOTTO I RIFLETTORI: L’INCHIESTA DI REPORT SULLA GIUNTA MARSILIO
Nella puntata di ieri sera di Report, il programma di inchiesta giornalistica della Rai, i riflettori sono stati puntati sulla gestione della sanità abruzzese sotto la guida della giunta Marsilio. Il servizio ha approfondito il ricorso alle strutture private come strumento per snellire le pratiche sanitarie pubbliche, evidenziando numeri, dinamiche e potenziali conflitti d’interesse.
Il reportage si è aperto con un’analisi sulla casa di cura Pierangeli, appartenente al gruppo Synergo. Un dato su tutti ha catturato l’attenzione: nel 2023 la Regione Abruzzo ha stanziato 20 milioni di euro per le convenzioni con le cliniche private, di cui 8 milioni destinati proprio al gruppo Synergo. Intervistato dai giornalisti, Luigi Pierangeli, presidente del gruppo, ha dichiarato che le prestazioni sanitarie vengono erogate basandosi su previsioni di budget. Tuttavia, alla domanda sui bonifici indirizzati al partito Fratelli d’Italia, Pierangeli ha minimizzato, definendoli “piccoli contributi” elargiti anche ad altri schieramenti politici.
Un altro focus dell’inchiesta ha riguardato la Clinica Di Lorenzo di Avezzano, alla quale la Regione ha assegnato un budget di 1,6 milioni di euro. In questo contesto, l’assessore regionale al bilancio Mario Quaglieri, esponente di Fratelli d’Italia, è stato chiamato a rispondere alle accuse di conflitto d’interessi. Quaglieri, che svolge anche la professione di chirurgo presso la Clinica Di Lorenzo, è attualmente indagato per falso in relazione a una delibera regionale. Quando incalzato sul motivo per cui non si fosse astenuto dalla votazione incriminata, Quaglieri ha sostenuto che sarebbe stato più sospetto un suo mancato voto, data l’unanimità registrata. Le critiche nei suoi confronti sono state mosse dal consigliere regionale del PD Pierpaolo Pietrucci, che ha anche ricordato un’altra inchiesta legata a Quaglieri, risalente al periodo in cui era sindaco di Trasacco.
Il servizio di Report si è poi concentrato su Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale in quota Forza Italia, il quale potrebbe finire sotto inchiesta per i suoi rapporti con l’imprenditore pescarese Vincenzo Marinelli, figura influente nella sanità abruzzese. Le accuse riguardano anche presunti regali e favori emersi durante alcune commissioni di gara d’appalto. Sospiri ha respinto ogni addebito, affermando di essere estraneo ai fatti. I giornalisti hanno intervistato anche Tiziana Petrella e Antonio Colasante, nomi che, secondo l’inchiesta, sarebbero legati a Marinelli per vicende relative a tali commissioni.
L’approfondimento di Report ha messo in luce una serie di intrecci che sollevano dubbi sulla trasparenza e sull’eticità nella gestione della sanità regionale. Un quadro complesso che merita ulteriori accertamenti, sia sul piano giudiziario che politico.