L’ARTE DI ITALO PICINI SBARCA SUL WEB, MA LA PINACOTECA RESTA CHIUSA
La pinacoteca provinciale Italo Picini entra nel mondo digitale. Nella sala conferenze del palazzo della Provincia di Sulmona, l’Archeoclub ha presentato il nuovo sito internet dedicato alla pinacoteca intitolata a Italo Picini, uno degli artisti più significativi del Novecento abruzzese, scomparso nel 2016.
Grazie al portale pinacotecaitalopicini.it, realizzato nell’ambito del progetto DigÌtalo e finanziato dal Ministero della cultura attraverso il bando “Riparto del fondo per il funzionamento dei piccoli musei” del 2021, il pubblico può ora esplorare virtualmente le cento opere custodite nella pinacoteca. Questa iniziativa mira a rendere l’arte di Picini accessibile a tutti, superando i limiti geografici e offrendo un’esperienza immersiva per scoprire la ricchezza del suo contributo culturale.
Tuttavia, l’entusiasmo per questa novità si scontra con la realtà: la pinacoteca è chiusa da oltre un anno a causa di problemi strutturali. Le opere, attualmente conservate in un deposito, non sono collocate in un ambiente adeguato per la loro preservazione. Una situazione che preoccupa profondamente la comunità locale e gli appassionati d’arte.
“Da un lato siamo felici ed orgogliosi di aver portato a termine la realizzazione del sito, dall’altro non possiamo non lamentare il fatto che da più di un anno la pinacoteca è chiusa. Siamo in attesa speranzosa che la Provincia metta mano a questi locali. È una situazione abbastanza incresciosa”, ha dichiarato Alessandro Bencivenga, presidente dell’Archeoclub di Sulmona. Durante l’evento, l’associazione ha ribadito la necessità di un intervento rapido per il ripristino dei locali e la riapertura della pinacoteca, fondamentale per restituire questo spazio culturale alla città.
Il progetto del sito è stato illustrato dalla vicepresidente dell’Archeoclub, Simona Balassone, che ha seguito le fasi finali insieme a Eleonora Grossi. “L’obiettivo è quello di avvicinare più persone possibili alla pinacoteca e comunicare Italo Picini alle scuole ed ai ragazzi”, ha spiegato Balassone. Emiliano Amicosante, responsabile della realizzazione del sito, ha sottolineato che il portale è completamente responsive, quindi accessibile da desktop e smartphone, e offre una suddivisione tematica delle opere di Picini, permettendo agli utenti di esplorare i molteplici interessi dell’artista.
Questo nuovo strumento digitale rappresenta un ponte tra il passato e il futuro, proiettando l’opera di Italo Picini verso un pubblico sempre più ampio. Si affianca inoltre al sito già esistente italopicini.it, consolidando la presenza online dell’artista e la valorizzazione della sua eredità culturale. Tuttavia, la chiusura della pinacoteca resta un nodo cruciale da risolvere per garantire che l’arte di Picini possa tornare a splendere non solo sul web, ma anche nei suoi spazi originari.