TENSIONE POLITICA A PRATOLA PELIGNA: IL CASO DI NINO-MARGIOTTA ARRIVA IN TRIBUNALE

La battaglia politica a Pratola Peligna si trasforma in una disputa legale. Il sindaco Antonella Di Nino ha portato in tribunale il consigliere comunale di minoranza, Vincenzo Margiotta, a seguito di un commento pubblicato online che la prima cittadina ha ritenuto diffamatorio. La prima udienza è fissata per il prossimo 13 aprile dal giudice predibattimentale, Irene Giamminonni.

Secondo quanto emerso, il 18 ottobre 2022 Margiotta, utilizzando il nickname “Pratola Kumman”, avrebbe commentato un articolo pubblicato da una testata locale. Il pezzo riguardava l’annullamento del bando per una gara d’appalto e il declino della politica locale. Nel suo commento, Margiotta faceva riferimento ai “miracoli” che avrebbero trasformato alcuni terreni di proprietà familiare da agricoli a edificabili e al presunto “milione e mezzo di euro sparito dal Comune senza gara”. Tali affermazioni hanno spinto il sindaco a sporgere denuncia per diffamazione.

La Di Nino ha chiesto un risarcimento di 50 mila euro destinato alle associazioni che operano a favore delle fasce più deboli, sottolineando di aver sempre agito nel rispetto delle regole. Ha considerato infamante l’accusa di aver fatto sparire un milione e mezzo di euro dalle casse comunali e ha dichiarato che il suo operato è stato improntato alla correttezza e alla trasparenza, senza mai intraprendere attività illegittime.

Margiotta, dal canto suo, ha ribadito che le sue critiche riguardano la variante al Prg sui terreni del padre e i fondi assegnati a Diodoro senza contratto. Ha definito la denuncia come un tentativo di imbavagliarlo e di ostacolare il suo mandato elettorale, affermando che continuerà a incalzare la maggioranza e il sindaco, convinto della propria assoluzione.

SOLIDARIETÀ DEL PD A MARGIOTTA

“Il diritto di critica politica è sacrosanto, ancor di più il diritto di critica politica di un consigliere comunale di minoranza. Anche quando il confronto si trasforma in scontro duro e aspro o ironico e sarcastico, l’unico tribunale competente a esprimersi su una critica politica dovrebbe essere quello dei cittadini e gli unici limiti che tutti dovremmo porci sono quelli dell’educazione, del buon gusto e del rispetto. Esprimiamo piena solidarietà al consigliere comunale Vincenzo Margiotta e ci auguriamo che la querela venga ritirata, perché la politica non si fa con le denunce ma con i fatti!”. E’ quanto afferma la segretaria del Pd di Pratola Peligna, Laila Coccovilli.

 

 

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