CORRADO TUZII: PREMIO SPECIALE A UN’ICONA DEL MOTOCICLISMO ABRUZZESE

La 46^ edizione della premiazione dei campioni regionali di motociclismo, organizzata dalla Federazione motociclistica italiana (Fmi) Abruzzo e svoltasi domenica scorsa, ha preso il via con un momento di grande emozione, dedicato a Corrado Tuzii, simbolo del motociclismo abruzzese. La cerimonia è stata ospitata nella sala cerimonie della dimora Cecchini Gabriellino di Picciano, in provincia di Pescara, alla presenza di numerosi ospiti illustri, tra cui il presidente della Fmi, Giovanni Copioli, e il vice, Rocchino Lopardo.

Tuzii è stato premiato con un riconoscimento speciale per il suo straordinario contributo al motociclismo regionale, dopo cinquanta anni di carriera e successi che lo hanno reso un punto di riferimento per generazioni di piloti. Come sottolineato dallo speaker della manifestazione, Elvio Fortuna, Tuzii è stato definito “il capostipite” di tutti i piloti abruzzesi, un’icona che ha scritto la storia del motociclismo in questa regione.

Il suo esordio nel mondo delle competizioni risale al 1975, quando fece il suo debutto a Vallelunga, ottenendo subito la sua prima vittoria. Da quel momento, la sua carriera ha spaziato dal campionato europeo al campionato mondiale 500 Gp, dove Tuzii è stato il primo abruzzese a parteciparvi. Nei primi anni ’80, ha conquistato una posizione di rilievo a livello internazionale, distinguendosi tra i piloti italiani più apprezzati nel panorama mondiale.

Tuzii non è solo stato un pilota di successo, ma anche un collaudatore esperto, tecnico di grande valore e Team manager, conquistando numerosi riconoscimenti lungo il suo cammino. Dopo mezzo secolo di carriera, il suo impegno nel motociclismo non si è fermato. Ancora oggi, Tuzii continua a supportare giovani talenti, come il sulmonese Christian Micochero, che ha ricevuto il premio di vice campione del Trofeo Rr Cup 1000 2024. Un legame forte con la nuova generazione di piloti che, grazie alla sua esperienza, possono guardare al futuro con maggiore fiducia e determinazione.

La cerimonia di premiazione ha celebrato non solo il suo percorso straordinario, ma anche il valore di un uomo che ha saputo fare scuola e che continua a trasmettere la sua passione per il motociclismo, diventando un modello di dedizione, coraggio e successo.

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