RIPRISTINO DELLE FERMATE FERROVIARIE NELLA VALLE SUBEQUANA: LA REGIONE SI IMPEGNA

I sindaci della Valle Subequana ottengono un primo risultato nella battaglia per il ripristino delle fermate ferroviarie soppresse tra Sulmona e L’Aquila. Durante un incontro a Pescara con l’assessore regionale Umberto D’Annuntiis, i rappresentanti delle comunità locali hanno ricevuto l’impegno della Regione Abruzzo e di Trenitalia a rivedere la decisione di eliminare alcune fermate nella storica linea dell’Aterno, penalizzando le aree interne.

La questione nasce dall’attivazione della nuova bretella ferroviaria di Santa Rufina, che ha consentito l’avvio del collegamento veloce tra L’Aquila e Pescara in 100 minuti. Tuttavia, la soppressione delle fermate intermedie, come quella di Molina Aterno, nei treni delle 13:05 (Sulmona-L’Aquila) e delle 19:05 (L’Aquila-Sulmona), ha suscitato proteste tra amministratori e cittadini, trasformando le aree interne in un semplice corridoio di passaggio.

Guidati dai sindaci di Acciano (Fabio Camilli), Castel Di Ieri (Fernando Fabrizio), Castelvecchio Subequo (Marisa Valeri), Fontecchio (Sabrina Ciancone), Fagnano Alto (Francesco D’Amore), Gagliano Aterno (Luca Santilli), Goriano Sicoli (Rodolfo Marganelli), Molina Aterno (Luigi Fasciani), Secinaro (Noemi Silveri) e Tione Degli Abruzzi (Stefania Mariani), i Comuni hanno chiesto il ripristino immediato delle fermate e maggiore coinvolgimento nei processi decisionali.

Durante l’incontro, i sindaci hanno espresso il loro disappunto per l’assenza di comunicazioni ufficiali e hanno sottolineato l’importanza del trasporto pubblico per la sopravvivenza delle aree interne. Una petizione lanciata dal comitato pendolari ha ulteriormente rafforzato la loro posizione.

“I sindaci hanno ottenuto l’impegno di Regione e Trenitalia a rivedere la decisione presa e ad affrontare insieme i problemi legati al trasporto ferroviario”, ha dichiarato il sindaco di Acciano, Fabio Camilli. L’assessore D’Annuntiis si è impegnato a considerare una revisione delle fermate e a migliorare i collegamenti non solo verso L’Aquila, ma anche verso Roma, riconoscendo la necessità di potenziare i servizi per i cittadini delle aree interne.

I rappresentanti locali confidano che gli impegni presi si traducano in azioni concrete, ripristinando i servizi soppressi e potenziando i collegamenti con i principali centri urbani. Per le comunità della Valle Subequana, il miglioramento dei trasporti rappresenta un passo fondamentale verso uno sviluppo sostenibile e una maggiore integrazione con il resto della regione.

 

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