DISORDINI AL CARCERE DI SULMONA, APPELLO DELLA LEGA ALL’USO DEL TASER

Nel carcere di Sulmona si sono verificati due episodi di violenza nel giro di pochi giorni, che hanno acceso i riflettori sulla difficile situazione all’interno degli istituti penitenziari. Prima l’aggressione al direttore da parte di un detenuto, poi il ferimento di tre agenti della polizia penitenziaria durante disordini prontamente sedati.

“Condanniamo fermamente questi episodi ed esprimiamo massima solidarietà e sostegno a tutto il personale della penitenziaria per l’importante lavoro che svolge a servizio delle istituzioni, anche a rischio della propria vita”, ha dichiarato Vincenzo D’Incecco, coordinatore regionale della Lega Abruzzo e capogruppo del partito in Regione.

D’Incecco ha evidenziato come gli eventi accaduti siano il sintomo di una problematica più vasta che interessa non solo le carceri abruzzesi, ma anche quelle di tutto il Paese. “Quanto accaduto è la sintesi di un’emergenza ben più ampia che riguarda le carceri, dove ci sono problemi di sovraffollamento di detenuti e carenza di organico, su cui è necessario intervenire”, ha aggiunto.

Per affrontare questa situazione, il capogruppo della Lega ha sottolineato l’importanza di garantire maggior sicurezza agli agenti penitenziari e di dotarli di strumenti adeguati come il Taser per tutelare la loro incolumità.

“La Lega – conclude D’Incecco – è e sarà sempre dalla parte delle forze dell’ordine, baluardo per la nostra sicurezza”.

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