SULMONA: UDIENZA PER I SETTE ACCUSATI DEL FURTO AL LIDL
Sarà il giudice pre-dibattimentale del Tribunale a decidere se rinviare a processo i sette operatori della ditta di pulizie accusati del furto al supermercato Lidl di Sulmona. L’udienza è stata fissata per il prossimo 6 maggio 2025, a seguito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal sostituto procuratore Edoardo Mariotti al termine delle indagini preliminari.
I fatti risalgono al 6 febbraio 2023, quando, durante il turno di lavoro notturno, i dipendenti della ditta iniziarono a sottrarre beni di prima necessità, stoviglie, vestiti, carne, utensili e persino un’affettatrice, per un valore stimato di cinquemila euro. Secondo l’accusa, il furto sarebbe stato originato da un meccanismo di emulazione: uno degli operatori avrebbe iniziato a trafugare merce, spingendo altri a fare lo stesso. La refurtiva venne caricata su tre furgoni, diretti a Pescara.
A sventare l’azione furono i carabinieri della Compagnia di Sulmona, che, insospettiti da alcuni movimenti sospetti nel piazzale del supermercato, decisero di intervenire. Colti in flagranza, i sette furono fermati e condotti in caserma, dove ammisero le loro responsabilità, spiegando di essere spinti da gravi difficoltà economiche. “Siamo costretti a vivere con 150 euro al mese”, avevano dichiarato al magistrato. Una situazione che, secondo la difesa, avrebbe motivato il gesto, frutto della disperazione.
L’inchiesta portò anche al fermo di altri tre operatori della stessa ditta, rintracciati successivamente a Pescara insieme alla refurtiva. Per i sette arrestati inizialmente furono disposti gli arresti domiciliari, poi revocati con il solo divieto di dimora per tre di loro. Parallelamente, le indagini si ampliarono, coinvolgendo anche due vigilantes del supermercato, accusati di favoreggiamento per aver agevolato i dipendenti nell’eludere le indagini.
L’udienza del 6 maggio rappresenterà un momento cruciale per definire il destino giudiziario dei sette imputati e dei due vigilantes, la cui posizione sarà valutata separatamente.