SULMONA, IL PREFETTO DI VINCENZO: “CRESCONO I PROVVEDIMENTI DI SICUREZZA E CONTROLLO”

Nel 2024, il territorio della provincia dell’Aquila, con Sulmona in particolare, ha visto un incremento significativo delle misure di sicurezza e controllo, a testimonianza di un impegno sempre più forte per garantire la sicurezza e l’integrazione. Tra i dati salienti del bilancio tracciato dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo, sono stati 310 i provvedimenti di sospensione di patenti per guida in stato di ebbrezza e 70 quelli legati all’assunzione di sostanze stupefacenti, a conferma della continua attenzione verso il contrasto alle violazioni del codice della strada e al traffico di droga.

In particolare, la Prefettura ha segnalato un aumento delle espulsioni emesse nel 2024, quasi raddoppiate rispetto all’anno precedente, con ben 142 provvedimenti di espulsione. Questo dato evidenzia l’intensificazione dell’impegno nella gestione dei flussi migratori, ma anche l’importanza di garantire un’integrazione adeguata laddove possibile. Il prefetto Di Vincenzo ha sottolineato che, oltre agli interventi di espulsione, sono stati avviati numerosi tavoli e protocolli con associazioni di categoria e con il Tribunale per i minorenni, per rafforzare il processo di integrazione.

Sul fronte della sicurezza, il 2024 ha visto l’intensificazione dei controlli nei Centri di accoglienza straordinaria, con 29 ispezioni condotte dalla Prefettura, alcune delle quali hanno portato anche alla chiusura di strutture non conformi. La sicurezza territoriale è stata ulteriormente potenziata grazie a 32 riunioni del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, di cui quattro si sono svolte direttamente a Sulmona, e 57 riunioni di coordinamento interforze. In particolare, sono stati approvati 33 progetti di videosorveglianza e firmati otto protocolli per il ‘Controllo del Vicinato’, contribuendo ad una maggiore vigilanza nelle aree urbane.

Accanto a questi provvedimenti, la Prefettura ha promosso attività di prevenzione amministrativa, tra cui l’adozione di misure contro tentativi di infiltrazione mafiosa, con 16 riunioni del Gruppo Interforze Antimafia e 22 ispezioni nei cantieri. La collaborazione con gli enti locali ha avuto un ruolo cruciale, come evidenziato dal prefetto, e continuerà ad essere un punto focale anche nei mesi a venire.

In questo contesto, Sulmona si conferma uno dei centri principali per l’attuazione di misure di sicurezza e per l’integrazione, con l’obiettivo di continuare a garantire una convivenza pacifica e sicura per tutta la comunità.

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