AVVISTATI I FIGLI DI AMARENA: IMMAGINI CATTURATE DA UNA FOTOTRAPPOLA ALIMENTANO LA SPERANZA

Immagini catturate da una fototrappola posizionata dai guardiaparco della Marsica durante l’autunno potrebbero ritrarre i due orsi figli di Amarena. L’annuncio arriva direttamente dai social del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), che sottolinea tuttavia la necessità di usare il condizionale in attesa di conferme genetiche.

“Come abbiamo raccontato anche in altre occasioni, i due orsi oggi non sono più cuccioli né orsetti, ma due giovani che da gennaio si avviano a diventare due sub-adulti di orso bruno marsicano”, spiega il Parco nella nota diffusa online. “In questo momento, non hanno marche né radiocollari e quindi sono simili a tanti altri orsi (fratelli) della loro stessa età che ugualmente possono rincontrarsi e poi di nuovo separarsi come avviene in questo periodo della loro vita. Potrebbero essere loro, ma ce lo confermerà solo la genetica. Appena arriveranno i risultati li comunicheremo”.

Le immagini, indipendentemente dall’identità degli esemplari, offrono uno spunto di riflessione per il nuovo anno. “La meraviglia di queste immagini – al di là se gli orsi siano conosciuti o no – deve accompagnarci nel 2025 verso una maggiore consapevolezza del complesso mondo degli orsi marsicani e, più in generale, della Natura, evitando quanto più possibile scorciatoie e falsi miti”, aggiunge il Pnalm.

Nel comunicato si cita anche una riflessione sull’importanza del rispetto, una parola scelta dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani come termine dell’anno per il 2024. “È una parola piena di significati, a volte abusata, ma forse mai applicata veramente, perché il rispetto è concreto, non è astratto; si applica, non si enuncia; si tocca, non si percepisce. Il rispetto per la Natura è l’impegno concreto che mettiamo nella vita di tutti i giorni, per fare la differenza. Il rispetto è farsi tante domande e non fermarsi alle risposte più ovvie. Il rispetto è ‘guardare’ alla scienza anche quando sembra variegata e contraddittoria, sempre in evoluzione e dubbiosa per definizione”.

Nel 2025, il Parco annuncia di voler proseguire con rinnovato impegno gli sforzi di tutela della biodiversità. “Avremo molto da fare e molto da raccontarvi con la stima genetica di popolazione. Alla fine, avremo dei numeri e dei nuovi dati che ci permetteranno di rivedere, se necessario, azioni oggi consolidate e adottarne di nuove, se opportuno”, spiega il comunicato.

Infine, un augurio ai tanti sostenitori: “A tutti voi che ci seguite, senza pregiudizi, nell’augurarvi un ottimo inizio, vogliamo promettervi che: lavoreremo con tenacia e determinazione affinché possiate ‘navigare’ con noi in questo universo di complessità e meraviglia che è la Natura”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *