STAGIONE DI PROSA AL CANIGLIA: APERTURA CON “IL CASO JEKYLL”
Il nuovo anno del Teatro Maria Caniglia di Sulmona si apre con un evento imperdibile: Il caso Jekyll, uno spettacolo che segna l’inizio della Stagione di Prosa 2024/2025, promossa da Meta APS in partenariato con il Comune di Sulmona. L’appuntamento è per lunedì 6 gennaio, alle 18.
Coprodotto dalla Fondazione Teatro Di Napoli-Teatro Bellini, Marche Teatro e Teatro di Bolzano, lo spettacolo è tratto dal celebre testo di Robert Louis Stevenson, con adattamento di Carla Cavalluzzi e Sergio Rubini, che ne firma anche la regia. Accanto a Rubini, sul palco ci saranno Daniele Russo, Geno Diana, Roberto Salemi, Angelo Zampieri e Alessia Santalucia, in un cast che promette di avvolgere il pubblico in un viaggio emozionante nel mistero e nell’oscurità.
Il caso Jekyll non è solo una rilettura del celebre romanzo “Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde” di Stevenson, ma una proposta innovativa che esplora il confine sottile tra razionalità e follia, tra l’Io e la sua Ombra. L’adattamento porta gli spettatori a riflettere su temi universali e contemporanei, come il rapporto con il nostro inconscio e il pericolo che deriva dal non confrontarsi con le nostre ombre interiori.
La trama segue il dottor Henry Jekyll, un rispettato studioso che, nel tentativo di comprendere la natura dei disturbi psichici, sviluppa una teoria sul conflitto tra l’Io e l’Ombra, il lato oscuro dell’individuo. Deciso a sperimentare su se stesso, Jekyll crea un altro sé, Edward Hyde, dando vita a un doppio malvagio che sfugge al suo controllo. La tensione cresce quando Hyde prende il sopravvento, spingendo Jekyll a una scelta finale che lo costringerà a confrontarsi con il suo lato più oscuro.
«Il nostro testo – spiega Sergio Rubini nelle note di regia – si distacca dalla lettura allegorica di Stevenson e si concentra sull’aspetto psicanalitico, portando il pubblico a riflettere sul dialogo necessario con il proprio inconscio, per evitare che le ombre personali scivolino in solitudine, creando sofferenza e violenza». Lo spettacolo diventa così un viaggio nell’inconscio, stimolando il pubblico a riflettere sui pericoli e le potenzialità che si celano dentro ciascuno di noi.
I biglietti per lo spettacolo sono già disponibili presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona, sulla piattaforma online e nei punti vendita Ciaotickets. Il giorno dello spettacolo, sarà possibile acquistare i biglietti anche presso il botteghino del teatro a partire da due ore prima dell’inizio dell’evento.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 329 9339837, visitare le pagine social del Teatro Maria Caniglia o il sito web ufficiale www.teatromariacaniglia.com.