BOOM DI TURISTI A SULMONA MA UNA NOTTE IN ALBERGO COSTA PIÙ DI MONTECARLO
Sulmona si conferma una meta sempre più ambita per il turismo, ma soggiornare nella città ovidiana rischia di diventare un lusso. Per il prossimo weekend, secondo una ricerca effettuata su Booking.com, la disponibilità di camere è pressoché nulla. Un solo albergo cittadino offre ancora una stanza al prezzo esorbitante di 253 euro per una notte, una cifra che lascia senza parole.
Per fare un paragone, una notte a Montecarlo, una delle destinazioni più esclusive al mondo, può costare meno. Durante la nostra ricerca, abbiamo trovato una camera disponibile nel Principato di Monaco al costo di 240 euro per una notte. In altre parole, Sulmona non ha nulla da invidiare a Los Angeles o Montecarlo, almeno dal punto di vista dei prezzi.
Questo balzo dei costi riflette il salto di qualità che la città ha compiuto in termini di presenze turistiche. Gli eventi culturali, il fascino del centro storico e l’enogastronomia attraggono sempre più visitatori. Tuttavia, la crescita della domanda ha fatto lievitare i prezzi, rendendo il soggiorno un problema economico per molti.
Tuttavia, è fondamentale che gli albergatori non approfittino di questa grande richiesta senza adeguare i servizi offerti. La crescita del turismo a Sulmona è il risultato di anni di lavoro, ma per mantenerla nel tempo occorre offrire standard adeguati. Lo stesso vale per il Comune, i negozianti e le altre attività cittadine: attualmente, ad esempio, c’è un solo bagno pubblico e si trova in viale Roosevelt, a due passi dalla villa comunale. Una situazione che non è all’altezza delle aspettative di chi visita la città. Nonostante l’aumento delle presenze turistiche, Sulmona non ha ancora implementato una rete sufficiente di servizi igienici pubblici.
Inoltre, è necessario che musei e luoghi di cultura siano sempre aperti e disponibili, almeno nelle ore diurne, per offrire ai turisti un’esperienza completa e soddisfacente.
L’attrattiva della città non può basarsi solo sulla bellezza del suo centro storico o sulla qualità degli eventi, ma deve essere sostenuta da un’organizzazione e da servizi che rispondano alle aspettative di chi sceglie Sulmona come destinazione. Solo così sarà possibile consolidare il salto di qualità e garantire un turismo sostenibile per il futuro.
250 euro meno il 15%di commissioni booking diventano 207 euro. Le tasse mettiamo al 21%
.più o meno 150 euro.cinsiderare le spese di biancheria e di lavoro, la colazione…si tratta di un super festivo? Quanto bisogna chiedere di prezzo?
Uno aperitivo sta tutto l’anno 5 euro a bicchiere…..
È sempre un piacere leggere questi articoli
Ciao a tutti,
Condivido con voi una piccola esperienza personale:
Gentilissima Sig. ra Restaino,
In riferimento alla Sua gradita richiesta, la ringrazio per averci offerto l’opportunità di inviarle questo preventivo. Le confermo la seguente disponibilità e relative condizioni
In 04/01/25 out 05/01/25
n. notti 1
tipologia camera tripla
trattamento - BED & BREAKFAST (B&B) colazione inclusa - tarrifa € 330 ,00
trattamento - HALF BOARD (HB) mezza pensione colazione e cena - tarrifa €405 ,00
Per i bambini che usufruiscono della gratuità del soggiorno è possibile richiedere una portata al costo di € 10,00
TASSA DI SOGGIORNO. La tassa di soggiorno NON è mai inclusa nella tariffa delle camere e va pagata i al check-in in contanti € 1,50 a persona a notte
253 euro… Incomprensibile. Il sulmonese è capace di rovinare tutto. È per quello che ci ritroviamo sempre nella mxxxa!
La regione Abruzzo dovrebbe incentivare la realizzazione delle strutture ricettive, come fu all’epoca per i b&b, ce ne sono davvero pochi rispetto alla richiesta. La conseguenza dell’offerta rispetto alle richieste, determina l’incremento di prezzo. La colpa di certo non è degli albergatori o di chi gestisce i B&b. Ci vorrebbe una legge come quella che fu fatta molti anni fa per i bed, questo anche per incentivare il turismo su una zona industrialmente devastata.
… avanti così che avete il vento in poppa… poi però, se il vento dovesse cambiare, non cominciate con i piagnistei della crisi per elemosinare aiuti pubblici… che il vecchio adagio Italiota
“ incamerare gli utili e socializzare le perdite “ non funziona più.
Non vorrei che si cominciasse a spargere la voce tra i vari social, che lentamente da lieve brezza si trasformi in un fortunale… da far scappare a gambe elevate i Turisti.
Abbiamo già dato con la desertificazione del nucleo industriale.
Il centro storico senza un isola pedonale.. Per colpa di quattro scappati di casa che danno ancora retta a bar Europa e Cna e Sulmona fa centro…. Indecente