RIAPRE LA STORICA SEDE DEL LICEO CLASSICO, TORNA A VIVERE PIAZZA XX SETTEMBRE
di Gioia Perinetti – Felicità, commozione, fierezza e spirito di appartenenza, è questo il turbinio di sensazioni e emozioni che ha percorso i cuori delle persone che hanno riempito piazza XX Settembre questa mattina per la riapertura, dopo 15 anni, dello storico Liceo Classico Ovidio di Sulmona. Ex alunni, insegnanti e dirigenti scolastici di ieri e di oggi, studenti che dal 7 gennaio percorreranno per la prima volta quei corridoi e ascolteranno le lezioni nelle nuove aule e nei laboratori, cittadini, tutti visibilmente emozionati per la cerimonia che ha restituito alla comunità lo storico istituto intitolato al vate sulmonese. Un edificio che non è mai stato solo “struttura”, ma che da sempre è culla di sapere. Non rappresenta solo cultura, ma un simbolo che è patrimonio artistico e architettonico della Città e soprattutto luogo di aggregazione, di crescita morale, di arricchimento di senso critico per formare non solo figure di spicco umanistico ma soprattutto cittadini onesti e esempi per il futuro. A tagliare il nastro il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, il presidente provinciale, Angelo Caruso e il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. “E’ una giornata storica e solenne per la comunità. Restituiamo alla città una scuola importante che ha forgiato eccellenze”, ha detto il primo cittadino.
“Tre generazioni non hanno potuto vivere questo ambiente, chiediamo scusa per l’attesa. Oggi però si chiude una pagina di storia”, sono le parole di Angelo Caruso. Presenti per l’occasione anche la senatrice Gabriella Di Girolamo, l’ex sindaco Annamaria Casini che quella scuola l’ha vista chiudere e che ha fatto di tutto affinché potesse tornare a disposizione dei tanti studenti, l’assessore alla cultura della regione Roberto Santangelo, le consigliere Maria Assunta Rossi e Antonietta La Porta e per il comune, tra i tanti, l’assessore ai Lavori Pubblici Ilenia Rico e l’assessore alla Cultura Carlo Alicandri Ciufelli che ha issato insieme agli studenti il tricolore sul balcone della porta d’ingresso. A benedire la nuova apertura del Liceo Classico Ovidio il vescovo della diocesi di Sulmona- Valva Michele Fusco.
“La scuola in questi anni non si è fermata con le sue attività”, ha sottolineato la dirigente scolastica Caterina Fantauzzi.“Oggi coroniamo un sogno nel segno di Ovidio. Un ringraziamento a tutte le persone che hanno permesso questo risultato”, ha concluso Fantauzzi. Sarà proprio il 7 gennaio la data in cui gli studenti vivranno a pieno l’istituto, tornerà il suono della campanella, le lezioni, le cartelle sulle spalle, la gioia del ritrovarsi e ricominciare a costruire la propria identità. Tante nuove carriere, nuove prospettive future, tutto sotto lo sguardo attento del vate cittadino. Ma soprattutto il centro storico tornerà a respirare la freschezza e la vivacità che solo la gioventù riesce a portare.
bene,palcoscenico,spettacolo indecoroso,tali spettacoli anche nei teatri piu’ famosi/titolati,il “pubblico pagante” dalle poltronissime alla piccionaia,protesta,qui applaude felice,festante,addirittura canta,poco paese dell’incontrario,piu’ di 15 anni per un semplice lavoro di ristrutturazione,oltretutto tutti i parametri/requisiti/criteri di sicurezza “edifici scolastici ” sono rispettati? Tutto come le le Leggi ordinano ? Quasi tutte le scuole sono chiuse,manca di tutto di piu’,(fantasia e speranza incluse) sospesi i servizi primari/essenziali,cancellati i restanti,che fanno i nostro eroi ? Giocano con l’anemoia…
Legalita’diffusa per uscire dalla palude,e basta,o no?
Santa rufina presidente di regione presente riapertura liceo classico presidente della regione presente crisi magneti Marelli con relativo sciopero e discussione in comune ieri mattina Marsilio assente.Da operaio come tutti i miei colleghi delusi. Con tutto il rispetto forse 450 operai che rischiano il lavoro sono meno importanti delle passerelle PS Spero che sindaco e giunta hanno fatto presente la cosa a Marsilio
Contento per l apertura del classico ma al signor Marsilio da operaio Marelli vuoi dire che forse anche noi ieri potevamo usufruire della sua presenza al comune ma probabilmente la bretella di s rufina la riapertura del classico sono più importanti del destino di 460 operai della marelli PS spero che il sindaco e tutta la giunta oggi gliel’ hanno fatto presente
..nella speranza che anche i locali adiacenti possano recuperare i fasti del passato..