MARELLI SULMONA: LA REGIONE CHIAMA A UN’AZIONE CONGIUNTA PER IL RILANCIO

La vicepresidente del consiglio regionale, Marianna Scoccia, ha chiesto un tavolo istituzionale per garantire la salvaguardia occupazionale e tutelare il tessuto industriale e sociale della Marelli di Sulmona. La proposta è emersa durante la riunione dei Capigruppo consiliari, con l’audizione dei sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm, Ugl e delle rispettive Rsu, nonché con la partecipazione dei parlamentari Guido Liris e Michele Fina in collegamento remoto.

L’incontro ha avuto l’obiettivo di sollecitare un’azione forte e tempestiva, coinvolgendo tutte le forze politiche, le istituzioni locali, Stellantis, i sindacati e le rappresentanze dei lavoratori, con lo scopo di definire un piano di rilancio per lo stabilimento peligno. “La Marelli è una delle realtà produttive più importanti del centro Abruzzo, e per la Regione la sua tutela è una priorità assoluta”, ha dichiarato Scoccia, evidenziando l’urgenza di un intervento coordinato.

Nonostante la situazione non sia definita come una crisi, ma come un “allerta” – come sottolineato dal deputato Liris – i parlamentari e i sottosegretari abruzzesi hanno garantito il loro impegno per individuare soluzioni concrete, con l’obiettivo di proteggere i posti di lavoro e rilanciare l’intero settore produttivo della provincia dell’Aquila.

Il tavolo istituzionale proposto diventa quindi un passo fondamentale per il futuro della Marelli, con l’intento di preservare e potenziare una delle realtà industriali di maggiore rilevanza per il territorio.

One thought on “MARELLI SULMONA: LA REGIONE CHIAMA A UN’AZIONE CONGIUNTA PER IL RILANCIO

  • Vedremo se con la 2a legislatura (di cui l’attuale con un incarico di prestigio … sulla carta) produrrà qualcosa di buono che non sia il mantenimento dei posti di lavoro che indipendentemente dalla loro volontà continuano a scendere per scelta delle aziende private, mentre nelle società partecipate restano stabili se non in aumento… Chissà mai il perché.

    Si vedrà mai qualcosa di “valido e nuovo” per il nostro territorio che non sia il mantenimento o il recupero del precedentemente “perso e distrutto” per opera delle stesse mani e cervelli (e spero di non aver esagerato nei “complimenti”)???
    E che non riporti ai soliti strusci in ginocchio e il suono delle campane a festa?
    Ovviamente l’invito è esteso alla TRIADE DELLA VALLATA.

    In 2 legislature e cioè dal 12 marzo 2019 ad oggi, e cioè ben 2107 giorni e per non andare ancora più indietro a 3 legislature fa, e cioè dal 25 maggio 2014, e cioè ben 3859 giorni, quando sempre sulla carta eravamo sull’Olimpo Regionale ( ma de che???), che siamo ridotti ai livelli di una pezza da piedi, per non andare ancora più indietro con le date, in qualità di pezze da culo anche sfondate… Ebbene che saremo da qui alle prossime regionali????
    Gli scheletri di se stessi nelle loro tombe? Al pari dell’imperatore cinese e i suoi cavalieri leccatutto!?

    Risposta

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