TRECENTO BAMBINI ACCENDONO IL NATALE A SULMONA (Video)
L’accensione del grande Albero di piazza Annunziata e delle luminarie in centro storico è stata salutata stasera dallo spettacolo di trecento alunni delle scuole primarie e medie, organizzato dal Comune, come ormai avviene da qualche anno, sulla scalinata del palazzo dell’Annunziata. Un migliaio gli spettatori, che hanno goduto dell’atmosfera suggestiva creata dai canti natalizi in una serata caratterizzata dal freddo pungente. Ospiti della manifestazione alcuni talenti della città e del territorio, come la cantante Alaska, nome d’arte della sulmonese Francesca Cocco, le sorelle Ada e Jessica Di Ianni, i ragazzi dell’ukulele, diretti da Angelo Ottaviani, il gruppo dei fiati dell’Acmi di Introdacqua, che hanno proposto brani della tradizione natalizia. In platea il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri, che ha sottolineato l’importanza di un momento di unione della comunità cittadina, dal significato di un messaggio di pace, in nome di Celestino V.
“Coltivando le nostre migliori tradizioni e valorizzando i beni di questa città e del territorio possiamo puntare ad un futuro di progresso” ha precisato Taglieri. Il sindaco Gianfranco Di Piero si è detto “sbalordito del talento e dell’impegno dimostrati da bambini e ragazzi che hanno cantato e suonato, dando un bel segno di festa e di grande speranza e fiducia per l’avvenire della città”. Di Piero ha concluso inviando a tutti i sulmonesi “un augurio sentito, caloroso e affettuoso di buon Natale e buon anno nuovo”. Infine si è detta “davvero felice della manifestazione” la consigliera comunale Antonella La Gatta, la quale ha tenuto a sottolineare che “i risultati grandi e piccoli si ottengono solo facendo squadra”. A guidare il conto alla rovescia per l’accensione dell’Albero e delle luminarie i presentatori Claudio Natale e Panfilo Doria. Oltre un’ora di spettacolo coinvolgente, per una manifestazione che considerate le temperature rigide potrebbe essere ridotta nei tempi.
bene,futuro di progresso ? Fiducia per l’avvenire della citta’?Questi signori vivono di fantasia,manca di tutto di piu’,iniziando dall’occupazione ,il lavoro,la luce della speranza,alla Caritas che dicono? Piu’ di 2000 le persone aiutate, sta chiudendo l’ultimo sito produttivo,qualche riflessione e’ d’obbligo, piu’ che fastosita’ “vanto infondato” ,occorre semplicita’,sobrieta’,umilta’,quale il vero significato del Natale,bastava una sincera ,essenziale festa per bambini,soprattutto l’ accensione delle luci, tutto il resto (costo eventi) poteva essere “donato” a tutte le persone rimaste indietro,nel rispetto dei valori del Natale,o no?