I PRIMI 100 ANNI DI NONNA TINA
Da oggi Sulmona ha una centenaria in più. Sono stati festeggiati domenica 8 dicembre infatti i primi cento anni di Concetta Amicarella, nata Nicoletti, per amici e parenti da sempre “Tina”. La festa e il taglio della torta hanno avuto luogo in un elegante ristorante cittadino dove, circondata dai tanti invitati e da tutti i familiari, ben quattro generazioni compresi 10 nipoti e 5 pronipoti, la festeggiata è stata protagonista con il brio e la simpatia che l’hanno sempre contraddistinta. Tina, infatti, nonostante l’età, è ancora ben lucida e alla domanda su cosa l’abbia fatta arrivare a questo onorevole traguardo ha risposto: “Non lo so di preciso. Io so che ho sempre lavorato e ogni giorno ho fatto lunghe camminate a piedi e mangiato cibi genuini, quello che basta per stare sereni e tirare avanti”. Ma la vita di Tina è stata segnata anche da prove dolorose, prima tra tutte lo strazio per la sorella Gilda, morta dilaniata sotto il bombardamento della Stazione Ferroviaria del 27 agosto1943, e per Cesidio, il fratello poliziotto di stanza a Pola nei tragici anni del l’occupazione iugoslava, scomparso nelle pieghe di quella oscura pagina di storia. E ancora le pesanti malattie e la vedovanza che la obbligò a proseguire da sola l’impegno verso i 6 figli. Oggi, l’amore e le cure dei suoi cari la ripagano dei sacrifici compiuti. Auguri Nonna Tina, esempio di forza, saggezza e amore. Anche dalla redazione di Reteabruzzo.
Tantissimi auguri signora Concetta, Ricordando della cara sorella morta nel bombardamento alla stazione mi ha ricordato della mia cara nonna che mori’ lo stesso giorno nello stesso modo alla stazione, mai ritrovata, quando hanno costruito il monumento i suoi resti con altra gente sono rimasti li’ accumulati con il rottame del luogo. Si chiamava Maria Gemma Di Loreto in Giammarco, lasciando 5 figli giovanissimi da soli, nonno era gia morto…che immensa tristezza, Dio la benedica!