SULMONA ACCOGLIE I SUOI PICCOLI CITTADINI: CERIMONIA PER I NEONATI IN AULA CONSILIARE
Un evento speciale ha riempito di gioia l’Aula Consiliare della Città di Sulmona, che per la prima volta ha aperto le porte ai suoi cittadini più piccoli: sette neonati sulmonesi, accompagnati dai loro felici genitori e da alcuni emozionati nonni, sono stati accolti nella Casa Comunale.
Durante la cerimonia, che si è svolta questa mattina, il Sindaco Gianfranco Di Piero e l’Assessore alla Cultura Carlo Alicandri-Ciufelli hanno consegnato ai genitori un “quaderno di istruzioni per la lettura”. Questo dono, pensato per stimolare nei bambini l’amore per i libri fin dai primi anni di vita, è stato presentato come un primo passo verso la formazione di lettori appassionati e consapevoli.
Nel suo intervento, il Sindaco ha sottolineato l’importanza della lettura come strumento di crescita intellettiva e sviluppo delle capacità critiche, evidenziando il valore simbolico e pratico del quaderno, destinato a incentivare nei piccoli l’interesse per la lettura.
L’Assessore Alicandri-Ciufelli ha poi ribadito il ruolo fondamentale della lettura a voce alta da parte dei genitori, fin dai primi giorni di vita del bambino. Il quaderno donato, ha spiegato, rappresenta una guida pratica con un percorso consigliato per avvicinare i più piccoli al mondo dei libri e supportare il loro sviluppo cognitivo ed emotivo.
L’iniziativa, approvata con delibera di Giunta, prevede inoltre la spedizione a domicilio del quaderno a tutti i nuovi nati futuri, come segno dell’attenzione e della cura che l’Amministrazione intende riservare ai più piccoli, considerati una risorsa preziosa per la comunità.
I protagonisti di questa prima cerimonia sono stati Alessio, Benedetta, Ellie, Ettore, Luna, Olimpia, Vittoria Maria e Samuel, accolti con calore e con gli auguri più affettuosi da parte di tutta Sulmona.
Questo evento rappresenta un segnale importante per una città che investe sui bambini, promuovendo il loro sviluppo fin dai primi istanti di vita e rafforzando il legame tra le nuove generazioni e la comunità che li accoglie.