INTENSIFICATI I CONTROLLI NEL WEEKEND: IN VALLE PELIGNA FERMATA UNA DONNA CON DOCUMENTI FALSI
Nel fine settimana appena trascorso, i carabinieri hanno intensificato i servizi di controllo del territorio in provincia dell’Aquila, con particolare attenzione alle aree della Valle Peligna, dell’aquilano e della Marsica. Gli interventi straordinari di pattugliamento, che hanno visto l’impiego di numerose pattuglie, si sono concentrati su attività di verifica e prevenzione, portando a diversi risultati.
A destare particolare attenzione è stato l’episodio che ha coinvolto una donna, residente fuori regione, fermata mentre vagava a piedi per le strade della Valle Peligna. La donna, al momento dell’identificazione, ha fornito delle generalità risultate false, costringendo gli agenti ad accompagnarla in caserma per ulteriori verifiche. Qui, è stata identificata con certezza e, successivamente, rilasciata. L’episodio rappresenta uno dei risultati ottenuti dalle operazioni di controllo straordinario, volte a garantire la sicurezza e il rispetto delle normative sul territorio.
Il bilancio delle attività svolte dai carabinieri durante il fine settimana è significativo: sono state identificate quasi 700 persone e controllati oltre 500 veicoli, rilevando 12 violazioni al codice della strada. Le infrazioni, che hanno riguardato varie violazioni, hanno portato all’emissione di sanzioni amministrative per un totale superiore ai 2mila euro.
In aggiunta, i militari hanno verificato la presenza in casa di individui sottoposti a misure restrittive, come arresti domiciliari o obblighi di permanenza domiciliare nelle ore serali e notturne. Questo genere di controlli ha l’obiettivo di assicurarsi che tali soggetti rispettino le misure imposte dall’autorità giudiziaria.
In Marsica, un giovane è stato trovato alla guida in stato di ebbrezza, come confermato dai test alcolemici effettuati sul posto. Nell’aquilano, invece, sono stati sequestrati circa trenta grammi di sostanze stupefacenti, tra cui hashish, marijuana e cocaina, e un uomo di 31 anni è stato segnalato alla Procura della Repubblica.
I carabinieri, tramite queste attività, ribadiscono l’impegno nel mantenimento della sicurezza pubblica e nel contrasto alla criminalità, garantendo un controllo capillare del territorio.
