AD INTRODACQUA LA PRESENTAZIONE DI UN DOSSIER SULLA MAFIA DEI PASCOLI
di Giuseppe Solarino – Tra le iniziative della Pascolata di Introdacqua figura un incontro nel corso del quale sarà presentato il dossier “Truffe al pascolo” mafia, politica, imprenditori: chi specula sui fondi europei”. La cosiddetta “mafia dei pascoli” vede grandi imprese, gruppi criminali e colletti bianchi approfittare dei meccanismi della Politica Agricola Comune (PAC) per intascare contributi non dovuti. Per accedere ai finanziamenti europei, infatti, ciò che conta è solo possedere titoli e terreni: non importa se si produce, quanto bestiame si alleva, come lo si fa. Per questo, chi ha risorse e spregiudicatezza compra terreni che non userà, sottraendoli con violenza, inganno o pressione ai piccoli proprietari o corrompendo gli amministratori locali per aggiudicarsi campi, pascoli, boschi, terreni di proprietà pubblica. Se non si corre ai ripari gli allevatori veri finiranno per soccombere e scomparire.
Le truffe sui pascoli condannano le terre all’incuria.
Serve una reazione collettiva, non solo di forze dell’ordine e magistratura, ma di amministrazioni locali, Asbuc, associazioni di categoria, parchi, consorzi turistici, produttori e allevatori locali: una nuova, grande alleanza contro ogni sopruso e speculazione.
A questo tema, che riguarda il destino della nostra montagna e le prospettive di una vera economia agro-pastorale locale, ha dedicato un’inchiesta “Lavialibera”, la rivista dell’associazione “Libera” di Don Luigi Ciotti.
Alla presentazione, organizzata dal Presidio di Libera Sulmona Ambrogio Mauri, interverranno i giornalisti autori del dossier Natalie Sclippa e Marco Panzarella. L’incontro si svolgerà a Bosco Plaja via Aldo Moro, Introdacqua oggi 28 settembre, alle ore 16:30.