SULMONA: NANNARONE CHIEDE MISURE CONTRO LE INFILTRAZIONI MAFIOSE

La consigliera comunale di opposizione, Teresa Nannarone, continua ad esprimere preoccupazione per la vicenda legata alla presenza di un collaboratore di Messina Denaro nella biblioteca del Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona. Nannarone sottolinea che il clamore suscitato a livello nazionale non può essere dimenticato e ha fatto appello al sindaco di Sulmona affinché prenda provvedimenti.

La consigliera ha chiesto una revisione delle misure alternative alla detenzione, in particolare per quanto riguarda i reati associativi, citando esplicitamente il caso di Leonardo Ciaccio. Secondo Nannarone, è fondamentale che il Comune si attivi con tutti i soggetti firmatari di accordi e convenzioni per sospendere o risolvere tali misure, al fine di prevenire rischi di infiltrazione mafiosa nel territorio.

“È chiaro che la volontà espressa dal consiglio comunale è stata quella di proteggere la nostra comunità”, ha dichiarato Nannarone, “tuttavia, sembra che oggi tutti i partiti stiano tacendo su una questione così cruciale”.

Nannarone ha anche evidenziato che, con l’ampliamento del carcere di Sulmona, aumenterà la presenza dei familiari dei detenuti in città. Per questo motivo, ha richiesto che Sulmona e i comuni limitrofi vengano esentati dalla presenza di mafiosi, camorristi e ‘ndranghetisti mai pentiti, affinché possano scontare misure alternative in altre città.

“Il carcere di via Lamaccio, con la sua alta percentuale di detenuti in circuiti di alta sicurezza, rappresenta già un contributo significativo alla giustizia”, ha aggiunto, “è doveroso limitare i rischi per una comunità già provata da una crisi occupazionale in aggravamento”.

Con queste parole, Nannarone ha posto l’accento sull’importanza di agire con determinazione contro le infiltrazioni mafiose, invitando le istituzioni locali a unire le forze per garantire la sicurezza e il benessere della città. L’appello della consigliera rappresenta un ulteriore passo verso la mobilitazione della comunità sul tema della sicurezza e della legalità.