IL SULMONESE PORZIELLA GUIDA INTERVENTO ALL’AVANGUARDIA PER SALVARE IL POLMONE ALL’OSPEDALE DI LIVORNO
Dopo un’interruzione di 18 mesi, durante i quali l’ospedale di Livorno è rimasto privo del reparto di Chirurgia toracica, il rischio di perdere una specialità che esegue circa 300 interventi l’anno è stato scongiurato. Gli Spedali Riuniti di Livorno ripartono con una nuova frontiera per la cura del tumore al polmone: la tecnica VATS (chirurgia toracica video-assistita) uniportale.
A guidare questa svolta è Venanzio Porziella, medico di Sulmona, che dall’aprile scorso è direttore dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Chirurgia Toracica dell’ASL Toscana Nord Ovest. Porziella ha già dimesso un paziente di 77 anni, operato con questa tecnica innovativa, applicata per la prima volta presso il presidio livornese. “La Chirurgia toracica è in continua evoluzione grazie alle nuove scoperte e tecnologie”, spiega Porziella. “Ciò che abbiamo fatto a Livorno rappresenta il gold standard per il trattamento del tumore al polmone. Questa tecnica, quando possibile, prevede un unico accesso di soli 3-4 centimetri, riducendo degenze lunghe, complicanze e la sofferenza del paziente.”
Il primo intervento a Livorno con questa tecnica ha coinvolto un paziente di 77 anni, che già poche ore dopo l’operazione era in reparto e pochi giorni dopo è stato dimesso. “Si tratta di una tecnica esistente da qualche anno, ma ora anche Livorno può beneficiarne, colmando un gap significativo. La Chirurgia toracica si è messa al livello delle eccellenze nazionali ed europee”, continua il direttore.
Porziella ha inoltre sottolineato l’importanza del lavoro di squadra. “Lavoriamo con un gruppo di pneumologi, oncologi, radioterapisti e altri specialisti che si riuniscono nel GOM (Gruppo Oncologico Multidisciplinare). Io sono un po’ l’attaccante della squadra, ma è grazie al supporto di straordinari professionisti che riusciamo a ottenere questi risultati”. Porziella ha anche ringraziato il professor Marco Lucchi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, che ha fornito un importante sostegno logistico ed emotivo.
Dopo il pensionamento del precedente direttore Gianfranco Menconi, l’ASL aveva affidato temporaneamente l’attività di Chirurgia toracica ai medici dell’ospedale di Pisa. Con l’arrivo di Porziella, però, gli Spedali Riuniti hanno ripreso pieno controllo del reparto. “Livorno è l’ospedale centrale dell’area vasta e accoglie pazienti da tutta la zona. È fondamentale che la Chirurgia toracica funzioni non solo per la parte oncologica, ma anche per la traumatologia, data la grande quantità di pazienti provenienti dalle isole e dalle località di mare”, precisa Porziella.
Il medico ha concluso ringraziando tutto lo staff ospedaliero di Livorno, con un particolare riconoscimento al direttore sanitario Luca Carneglia e alla direttrice generale Maria Letizia Casani, che hanno sostenuto ogni sua richiesta. Con il nuovo assetto, l’ospedale di Livorno si prepara a consolidare la propria posizione come punto di riferimento per la Chirurgia toracica, sia a livello regionale che nazionale.