INAUGURATA A PRATOLA LA RASSEGNA DEI PITTORI PELIGNI: OMAGGIO A AMEDEO TEDESCHI PER I 100 ANNI DALLA SUA SCOMPARSA
La Valle Peligna, con il suo ricco patrimonio artistico e culturale, continua a stupire e a regalare emozioni, grazie anche al talento dei suoi pittori, amatoriali e professionisti, che contribuiscono a valorizzare questo territorio unico. Ieri, a Pratola Peligna, è stata inaugurata la 33esima Rassegna dei Pittori Peligni, un evento ormai storico e molto atteso, che quest’anno assume un valore speciale, dedicato al centenario della scomparsa del pittore Amedeo Tedeschi.
Nato a Pratola Peligna e scomparso a Sulmona 100 anni fa, Tedeschi fu un importante artista del territorio, allievo prediletto del celebre pittore Teofilo Patini. La rassegna, ospitata a Palazzo Colella, sarà visitabile fino al 22 settembre, dalle 16 alle 20, ed è un tributo all’eredità artistica di Tedeschi, i cui affreschi adornano il santuario della Madonna della Libera a Pratola Peligna e la cattedrale di San Panfilo a Sulmona.
L’evento è stato organizzato con cura dall’associazione Gruppo Archeologico Superequano, sotto la direzione di Nestore Presutti, e promosso dall’amministrazione comunale di Pratola Peligna in collaborazione con l’associazione. Il sindaco Antonella Di Nino e il consigliere comunale delegato alla cultura Adele Leombruni hanno sottolineato come l’iniziativa rappresenti un forte impegno verso la valorizzazione dell’arte peligna e si colleghi alla mostra esclusiva dedicata ad Amedeo Tedeschi, in programma per dicembre.
Quest’anno, oltre trenta artisti locali partecipano alla rassegna, le cui opere spaziano da paesaggi mozzafiato a ritratti e composizioni astratte, offrendo un’ampia panoramica del talento presente nel territorio. Un prestigioso catalogo accompagna l’esposizione, arricchito dai testi critici di Rosa Giammarco, che offre una riflessione approfondita sulle opere in mostra.
La rassegna, ideata dal compianto professore Emiliano Splendore, si conferma ancora una volta un appuntamento irrinunciabile per gli amanti dell’arte e della cultura locale, celebrando non solo la creatività dei pittori contemporanei, ma anche l’eredità lasciata da grandi maestri come Amedeo Tedeschi. (d.ver.)
