THE CAMERA NEVER LIES

di Massimo Di Paolo – Per molto tempo, appassionati di fotografia, hanno continuato a pensare che The Camera Never Lies – La macchina fotografica non mente mai ā€“ . MaĀ  la manipolazione delle immagini, e attualmente la loro generazioneĀ  attraverso lā€™intelligenza artificiale, hanno fatto venire meno questa convinzione. Ā  La mostra, dal titolo temerario, che si sta tenendo nei Regno Unito a Norwich, pone al centro il difficile rapporto tra immagine e veritĆ . Lā€™evento, ancora in corso, ĆØ iniziato con la ricorrenza del 19 agosto dedicata alla giornata mondiale della fotografia. Macchina, arte e strumento percettivo, da tempo collocata tra oggettivitĆ  e distorsione in una costante oscillazione. La fotografia ha comunque dato vita alle immagini iconiche che hanno documentato la narrativa dei grandi momenti storici, dei fatti, delle straordinarietĆ , delle umanitĆ  perse nella sofferenza della vita. Fotografia come memoria personale e collettiva intesa come documentazione di veritĆ . Nella realtĆ , e nella storia della fotografia, la veritĆ  ĆØ spesso omessa, alterata, parziale. ƈ narrata con una messa a fuoco soggettiva, spesso inventata. ƈ un prodotto della personale percezione, dei propri valori, del sistema di convinzioni che ā€œindossiamoā€. Il primo documento dissacrante, dibattuto, che nutre dubbi ancora oggi, ĆØ lā€™immagine di Robert Capa ā€œIl miliziano colpito a morteā€ durante la Guerra Civile spagnola.Ā 

ƈ lā€™emozione e non la veritĆ  rappresentata, la correlazione tra immagine e percettore. La costruzione dei significati rintracciabili in una immagine resta un processo intimo, secondo un modello personale di costruzione della realtĆ .Ā  Forse per questo, straordinarie fotografie, possono narrare piĆ¹ delle parole riuscendo a creare una proiezione empatica verso il soggetto fotografato. Due esempi con cui misurarsi:

Uno scatto che in poche ore ĆØ diventato virale: simbologia, estetica, dimensioni sensoriali, suggestioni. Sono alcuni dei contenuti a cui rimanda lā€™immagine del Presidente francese, Emmanuel Macron, mentre si scambia un confidenziale saluto con AmĆ©lie OudĆ©o-CastĆ©ra Ministro dello Sport.Ā 

Olimpiadi, a Tahiti durante le gare di surf. La foto perfetta: Gabriel Medina vola sullā€™onda. Una foto dal profilo Hollywoodiano. Lā€™abbattimento della dimensione razionale, lā€™inverosimile, lo sgomento e lā€™incredulitĆ .

Per approfondire. Per appassionati e non, due letture suggerite da ā€œLibri & Visioniā€:

Di Roland Barthes, La camera chiara, Piccola Biblioteca Einaudi. La fotografia conosciuta attraverso una serie di casi spiegati, letti e approfonditi. Scrutata come medium di significati: falsa perchĆ© percezione soggettiva, vera come ā€œferma-tempoā€. Un libro che richiede ā€œpazienzaā€ per farsiĀ  leggere. Una volta sedimentato ci dice molte cose.

Di altro tono e per altre curiositĆ  ā€œCamere oscureā€ di Whitney Otto. Traduzione di Sara Bilotti edizioni Minimum Fax (copertina improponibile). Figure storiche della fotografia al femminile. Artiste con la macchina fotografica nella mano per esistenze straordinarie. Vicende, amori, passioni, successi. Vite di chi ha dovuto scegliere ogni giorno tra arte, sogni, vita familiare e ruoli interconnessi.

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