CRISI IN COMUNE, IL GEROSOLIMIANO FASCIANI SI TIRA FUORI DALLA MISCHIA

Nell’ultima settimana era stato indicato  come uno dei possibili nomi per ricoprire il ruolo di assessore rimasto vacante dopo le dimissioni irrevocabili di Andrea Ramunno. Pierino Fasciani, già membro dell’esecutivo nella passata amministrazione comunale guidata dal sindaco Annamaria Casini affida alla sua pagina social le sue considerazioni tirandosi fuori dal ventaglio dei nomi che circolano in questo momento. Anche perché il Movimento 5 Stelle è intervenuto tempestivamente per escludere tale ipotesi che andava ancora una volta a premiare uomini e donne appartenenti alla scuderia dell’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo. “Non nascondo di essermi divertito molto in questi ultimi dieci giorni. Senza che avessi “brigato” anche un solo istante per ottenere un incarico assessorile, il mio nome è circolato molto sui social, e sulla stampa, quale futuro Assessore”, spiega Fasciani. “Con tutto quanto ne consegue, atteso anche il caldo opprimente (passando il tempo a smentire….). Per non parlare, pure, di conventio ad excludendum da parte di qualche politico locale, forse affetto dalla sindrome di Napoleone. Ma tra i tanti difetti che ho qualche amico mi attribuisce il pregio di avere uno spiccato sens of humor, visto che amo ridere molto su me stesso e sulle situazioni paradossali, come questa del resto. Perchè stando per i fatti miei in ASL, non ho ricevuto alcuna telefonata né dai “colonnelli” della defunta coalizione Liberamente Sulmona (e soprattutto dai maggiorenti della lista “Sulmona Libera e Forte, per la quale sono stato candidato con ottimo risultato) né, tantomeno, da parte del mio amico Sindaco Gianfranco Di Piero. Con piacere ho parlato soltanto con un giovane amico, ora milanese di adozione, (chiaro il riferimento a Fabio Pingue che continua, nonostante la sua prolungata assenza da Sulmona a interessarsi, giustamente, dei problemi della Città). Parlare, L’ABC in politica di possibili collaborazioni e sinergie. Per cui, tranquilli tutti, potrebbe essere stato un “ballon d’essai ” un nome circolato come altri in questo periodo di calura estiva. Proseguo il mio lavoro in ASL, e a volte di insegnante, con assoluta soddisfazione. Mi basta questo e mi tiro fuori dalla ridda”.

Ps: quanto al mio sostegno alle Regionali per Marianna Scoccia, lo rifarei anche oggi. In politica prima le capacità personali e amministrative, poi tutto quanto il resto. E i fatti hanno parlato chiaro”.

Ciufelli

Nel frattempo vanno avanti le consultazioni tra sindaco e quel che resta della sua maggioranza. L’ultimo nome gettato nella mischia è quello dell’ex primario Carlo Alicandri Ciufelli ex prof in pensione con un passato da militante della Sinistra Italiana e molto vicino a Sbic che in Giunta ha già il vicesindaco Sergio Berardi. Un nome che andrebbe a minare i già precari equilibri in cui si dibatte in questo momento la maggioranza. Andrea Ramunno era stato indicato da Sulmona Libera e Forte e quindi da Italia Viva che non ha escluso un clamoroso ripescaggio dell’ex assessora al Bilancio Katia Di Marzio che tornerebbe a rioccuparsi di far quadrare i conti in Comune in sostituzione di Critani, assessore che non è riuscito a convincere nessuno. Nemmeno la stessa maggioranza.

Salvatore Ting Tong Di Cesare

La soluzione più logica, più volte ventilata negli ultimi tempi, sarebbe poi far sedere il consigliere comunale e provinciale Antonella La Gatta sulla poltrona lasciata vuota da Ramunno, visto il ruolo di primo piano che ha avuto nella preparazione del cartellone delle manifestazioni estive. Ma accettare di entrare nell’esecutivo significherebbe per La Gatta rinunciare alla Provincia e soprattutto lasciare il suo posto in consiglio comunale al primo dei non eletti Salvatore Di Cesare detto Ting Tong, il quale sarebbe ben lieto, lo ha detto in più circostanze anche negli ultimi giorni,  di dare una mano al sindaco Gianfranco Di Piero in questa ultima frazione di mandato amministrativo. Insomma tanti pezzi ancora da incastrare in un puzzle che il sindaco Di Piero ha intenzione di ultimare prima della “scampagnata” di Ferragosto.

One thought on “CRISI IN COMUNE, IL GEROSOLIMIANO FASCIANI SI TIRA FUORI DALLA MISCHIA

  • Che peccato che non si riesca a fare un minimo di sana politica ed amministrazione.

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