ANCORA SCINTILLE SULLA FARMACIA COMUNALE DI SULMONA

Continua a farsi sentire il dibattito attorno alla gestione della farmacia comunale. La maggioranza, compatta, difende l’operato dell’assessore Critani, ponendo l’accento su presunti fraintendimenti e accuse provenienti dai banchi dell’opposizione.

In una nota diffusa oggi, la maggioranza ha espresso il proprio disappunto nei confronti delle recenti dichiarazioni della consigliera di minoranza Caterina Di Rienzo, accusata di non comprendere o, peggio, di travisare deliberatamente la situazione per screditare l’amministrazione. “Oramai è praticamente la regola,” si legge nella nota, “quando il sindaco, gli assessori e i consiglieri di maggioranza espongono chiaramente le situazioni, come nel caso della farmacia comunale, l’opposizione risponde con incomprensioni o, peggio, con un linguaggio offensivo.”

Il comunicato evidenzia che la farmacia comunale ha regolarmente presentato le richieste di rimborso alla Asl per i farmaci, ma i pagamenti sono in ritardo a causa di problemi con il Documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc). “L’Inps non ha ancora regolarizzato le posizioni contributive di dipendenti ed ex dipendenti, e ciò impedisce alla Asl di procedere con i pagamenti,” precisa la nota.

La maggioranza difende con forza l’operato dell’assessore Critani, elogiandone l’attenzione e la serietà con cui affronta i compiti assegnati. La nota si chiude con un invito alla consigliera Di Rienzo a riflettere maggiormente sui suoi interventi e ad evitare errori grossolani, come confondere il fondo di riserva con il fondo cassa.

Il clima politico, insomma, si fa sempre più teso, con una maggioranza pronta a difendere il proprio operato e un’opposizione che, secondo i critici, sembra più interessata a sollevare polveroni che a un confronto costruttivo. Resta da vedere come evolverà la situazione e se si riuscirà a trovare una via di dialogo per il bene della città di Sulmona.

Pronta la replica della consigliera Di Rienzo 

Leggo che oltre al copia incolla della traccia delle mie risposte la maggioranza non riesce ad andare. E sono oggi estasiata nell’apprendere che, alla fine della fiera, mentre fino a ieri la colpa era del Comune non in regola con il Durc, oggi la colpa è dell’Inps che è in ritardo nell’evadere le pratiche. Di questo passo la colpa delle somme non riscosse sarà del primo che passa per strada. D’altronde allo scaricabarile e alle giravolte della maggioranza la città si è abituata, e forse rassegnata. Chi invece come me non vuole rassegnarsi ad una città sporca, degradata, oggi violenta e al contempo inerte davanti a ciò che non funziona come dovrebbe, continuerà a chiedere conto agli assessori per caso per quello che ritengo utile o di cui i cittadini mi investono, consapevole oramai che ci saranno innumerevoli versioni. Piaccia o no, a differenza della “giunta tecnica”, sono una eletta e mi avvalgo delle mie prerogative nonostante una maggioranza arrogante, che vorrebbe condizionare l’operato di tutti rovesciando su altri accuse che bene farebbe a rivolgere a sé. D’altronde in città ci si conosce, e si conosce anche delle risse rischiate prima e dopo la campagna elettorale, quando non ero io ad essere coinvolta ma, per restare alle parole usate dalla maggioranza, qualcun altro ben noto per ringhiare contro chiunque: contro la sua stessa parte politica, il suo partito e oggi persino contro il suo stesso Sindaco, come da più parti si racconta. Quindi meno infingimenti e più fatti, se siete in grado, che dei vostri tentativi di nascondere la polvere sotto il tappeto aggredendo il prossimo pur avendo torto, la città è ben consapevole.

One thought on “ANCORA SCINTILLE SULLA FARMACIA COMUNALE DI SULMONA

  • È chiaro che non riescono a collaborare o a essere civili, coadiuvati da fake news e incompetenza politica.

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