MORTE MARCAURELIO, CHIESTA L’ARCHIVIAZIONE PER L’AVVOCATESSA ACCUSATA DI OMICIDIO STRADALE

Chiesta l’archiviazione per l’avvocatessa Ida Pandolfi, di Pescasseroli, accusata dell’omicidio stradale di Matteo Marcaurelio, il 36enne di Pacentro morto sulla provinciale 60, a Cocullo, il 29 maggio dello scorso anno.

Secondo il sostituto procuratore del Tribunale di Avezzano, Luigi Sgambati, nel corso delle indagini non sono emersi elementi  per dimostrare che la Pandolfi aveva provocato l’incidente mortale.

Inoltre, sempre secondo quanto sostenuto  dal pubblico ministero, non ci sono ragionevoli previsioni di condanna a carico dell’indagata.

Dalla ricostruzione effettuata dai carabinieri della compagnia di Sulmona, che si sono occupati dell’incidente, era venuto fuori che, dopo lo scontro con l’Alfa Romeo guidata dalla donna, la jeep in cui viaggiava Marcaurelio, si era ribaltata più volte, sbalzando dal veicolo il giovane, rimasto poi schiacciato contro il costone della montagna. Un dramma che si era consumato sotto gli occhi di un collega che viaggiava con Marcaurelio.