I CIVICI A DI PIERO, FACCIA IL SINDACO E CHIUDA LA DISCARICA DI NOCE MATTEI
“Se si ravvisa che ci sia un nesso di casualità tra la discarica del Noce Mattei e i casi tumorali in città, il sindaco Gianfranco Di Piero eserciti il potere, che gli attribuisce la legge, e chiuda la discarica”. Lo scrivono in una nota i due consiglieri comunali civici Luigi Santilli e Franco Di Rocco che invitano il sindaco a fare il sindaco.
“Durante lo scorso consiglio comunale, il nostro primo cittadino ha comunicato di aver provveduto ad inoltrare alla Regione Abruzzo, all’ Agenzia Sanitaria Regionale, all’Asl, all’Arta e all’amm.re unico di Cogesa il quadro di salute della popolazione residente nel Comune di Sulmona redatto dall’Istituto superiore della sanità”, affermano i civici, “Nulla di sconvolgente ci sarebbe se non fosse che il Sindaco dovrebbe esercitare in pieno le funzioni a lui assegnate dal legislatore e dall’etica politica e non limitarsi a trasmettere documenti sic et simpliciter. Di Piero, infatti, sta esercitando meramente il ruolo come asseveratore di criticità, di problematiche e accumulatore di promesse disattese”. Di Rocco e Santilli ricordano che non è lontano il 2021, quando durante la campagna elettorale delle comunali, davanti ai residenti della frazione delle Marane, Di Piero parlava ai residenti dei miasmi della discarica, della gestione del Cogesa, proponendosi come alternativa e soluzione concreta a quanto da lui con forza denunciato.
Per i civici il tempo è galantuomo visto che a distanza di poco meno di tre anni Gianfranco Di Piero, diventato Sindaco, si è dimenticato delle promesse fatte e la sua azione propulsiva, decantata in campagna elettorale, è divenuta sterile retorica.
“Chiediamo al Sindaco quale sia stato il senso di notificare, neanche fosse un messo, la nota dell’ISS senza una soluzione proposta, senza un’azione consequenziale”, incalzano Santilli e Di Rocco. “Il Cogesa è una società dei Sindaci e il Sindaco di Sulmona è il Presidente del controllo analogo, il quale, in virtù del suo ruolo, ha il dovere di agire, assumere decisioni, proporre soluzioni e non di notificare lettere.
Oltretutto il Sindaco è l’autorità sanitaria locale, è chiamato ad esercitare poteri-doveri di controllo, anche preventivo, a tutela dell’ambiente e della salute pubblica”. “Pertanto se si ravvisa che ci sia un nesso di casualità tra la discarica del Noce Mattei e i casi tumorali in città, eserciti il potere, che gli attribuisce la legge, e chiuda la discarica. Diversamente – concludono –
il gioco stucchevole, di passare il cerino agli altri, senza mai assumere sulla propria persona alcuna responsabilità, non ha più alcuna ragione di esistere”.
Il sindaco è di una diversa opinione.
Notevole, veramente notevole, mentre i
consiglieri che sostengono la giunta naturalmente tacciono.
Notevole veramente notevole